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Newsletter #12 - Nuove esplorazioni tra il 13° e il 77° meridiano

“L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira nel 1985 (Öffnet in neuem Fenster). Ma i nostri esploratori sono instancabili, avidi di sapere, sempre alla ricerca di qualche curiosità da raccontare anche (e soprattutto) quando l’estate finisce e si torna a viaggiare con la mente e con lo spirito. Ma attenzione, sempre e solo oltre il confine orientale, quello segnato dal Meridiano 13 (Öffnet in neuem Fenster).

Tra passeggiate, pedalate, viste panoramiche, folclore locale e degustazioni gastronomiche, godetevi queste scoperte che spaziano dal Meridiano 13 est fino a toccare il 77°, sulle rive del lago salato Issyk-Kul’, in Asia Centrale.

Buona lettura!

Partiamo in passeggiata in compagnia di Martina Napolitano (Öffnet in neuem Fenster), che ci fa scoprire la Trieste ebraica (Öffnet in neuem Fenster). Questa città di confine, situata proprio nel mezzo del Meridiano 13 est, regala mille sfumature, così ricca di storia e di storie che le biografie di Italo Svevo e Umberto Saba hanno raccontato nelle loro opere.

Ci dirigiamo a nord, più precisamente sul Mar Baltico, dove Marco Alvi (Öffnet in neuem Fenster) ha intrapreso una pedalata (Öffnet in neuem Fenster) spettacolare sul percorso EuroVelo10 partendo dalla città di Danzica e spingendosi fino alla località balneare di Krynica Morska per vedere con i propri occhi il confine tra la Polonia e l’exclave russa di Kaliningrad.

Voliamo a sud con Loredana Gamurari (Öffnet in neuem Fenster) per un’avventura a 360 gradi tra le atmosfere caucasiche della capitale di Sakartvelo (Öffnet in neuem Fenster): tra terme, funivie, club e cucina locale Tbilisi (Öffnet in neuem Fenster) è una tappa tutta da scoprire - soprattutto ora che ospita l’Eurobasket (Öffnet in neuem Fenster)!

Da Sakartvelo raggiungiamo con Claudia Bettiol (Öffnet in neuem Fenster) le steppe desertiche color ocra che si estendono per chilometri e chilometri fino a formare la depressione caspica, e dove sorge la famosa capitale degli scacchi, Elista, capoluogo della Repubblica Autonoma della Calmucchia (Öffnet in neuem Fenster), l’oasi buddista nel bel mezzo della Russia occidentale.

Da qui ci spingiamo in Asia Centrale e raggiungiamo la riva meridionale del lago salato Issyk-Kul’: qui, musica e arte performativa internazionale si mescolano per dar vita a un festival che ha luogo in queste terre dal 2019, il Kol Fest (Öffnet in neuem Fenster). Ce lo racconta la regista tagika Anisa Sabira.

Infine, ci sediamo finalmente a tavola per gustare i primi piatti prelibatissimi che invaderanno la nostra rubrica “Palato in ESTasi (Öffnet in neuem Fenster)”. Iniziamo con l’assaggio di una zuppa estiva polacca, il chłodnik, preparato dalla nostra cuoca Maria Savigni (Öffnet in neuem Fenster), ispirata dal suo recente viaggio in Polonia. Vi lasciamo qui (Öffnet in neuem Fenster) la ricetta di questa zuppa fredda e vi invitiamo alla lettura, rigorosamente in chiave gastronomica come consigliato da Laura Cogo (Öffnet in neuem Fenster), de “Le anime morte” di Gogol’ (Öffnet in neuem Fenster), che a seconda di cosa mangi, ti svelerà chi sei.

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Devolvi il 5x1000 a Meridiano 13: non ti costa niente (Öffnet in neuem Fenster)!

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