AI e imprese - mai rispondere ad una diffida usando ChatGPT
Oggi un cliente mi sottopone una questione di plagio e di attività parassitaria.
L’autore dell’illecito ha già risposto ad una prima contestazione.
Il mio cliente mi legge la risposta, e alla fine scoppio a ridere.
Forma eccellente, sostanza indecente. Chiusura alla “ma volemose bene”.
Insomma: l’autore dell’illecito ha fatto rispondere alla contestazione chatgpt, credendo di essere furbo.
Cosi’ facendo si e’ praticamente dato la zappa sui piedi.
Ecco il racconto amabilissimo di un qualcosa che temo non sia cosi’ raro.
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