Tessiture del sogno - Giornale di Bordo 23 maggio
“Chi è l’uomo?
È un varco, attraverso cui il Grande Mondo
passa per il piccolo mondo”

Sembra esistere una strana connessione fra il proliferare di liste di cose da fare - le “to do list” - e alcuni blocchi dell’immaginazione. O almeno così mi sembra di immaginare.
I punti.
Le assenze.
Le trame.
La vita.
Così, a salti, abbiamo collegato questa idea ai punti “morti” che ci possono essere all’interno del Teatrino del Sogno - e forse anche un po’ nelle nostre vite - e alla necessità di costruire un tessuto, di filare una trama attraverso i punti apparentemente isolati delle nostra vite, per ravvivare , per riportare vento, aria ed energia.
E poi al fatto che uno dei metodi tradizionali per bloccare le streghe consisteva nel mettere una scopa o alcune pannocchie davanti alla porta di casa, così che le streghe si sarebbero bloccate, fermandosi a contare i fili o i chicchi di mais.
È interessante fermarsi invece a pensare per similitudine come questa conta possa bloccare la magia…
Per leggere questo post devi abbonarti. Chi si abbona ci aiuta a finanziare il nostro lavoro e ci assicura di continuare a farlo il più a lungo possibile.
Scopri i nostri piani (Abre numa nova janela)
Já é um membro? Iniciar sessão (Abre numa nova janela)