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A fianco dei braccianti siciliani. L’impegno antimafia. La battaglia contro l’installazione dei missili nucleari a Comiso. E la straordinaria capacità di partire dalle cose per affermare le idee. In apertura di questo numero di MicroMega+ Raffaele Lupoli ricorda Pio La Torre, parlamentare del Pci e segretario regionale del partito in Sicilia, assassinato a Palermo il 30 aprile del 1982: “La terra, la pace, l’antimafia. Le lotte concrete di Pio La Torre (Si apre in una nuova finestra)”.

A seguire, a pochi giorni dal 1 maggio, Festa dei lavoratori, dedichiamo due articoli al tema delle lotte per i diritti nel mondo del lavoro.

Contro salari da fame e precarietà i giovani rialzano la testa (Si apre in una nuova finestra)” di Valerio Nicolosi. “Lavori e sei povero. Un controsenso inaccettabile”. Mentre parte “Sottodiecièsfruttamento”, una campagna per un salario minimo che argini il lavoro sottopagato, i dati sui licenziamenti volontari confermano che i giovani non sembrano più disposti a farsi sfruttare.

Le battaglie dei lavoratori della logistica e l’amazonizzazione del conflitto (Si apre in una nuova finestra)” di Maurizio Franco. Sempre più centrale nel sistema produttivo mondiale, la logistica è anche un luogo nevralgico della nuova conflittualità tra capitale e lavoro. Sul magma della totale de-regolamentazione del settore, facchini e magazzinieri cercano di costruire un’impalcatura di diritti e tutele.

Dal pestaggio di Rodney King all’uccisione di George Floyd, le vittime della brutalità delle forze dell’ordine statunitensi sono innumerevoli. Perché ciò accade? Elisabetta Grande analizza i fattori che alimentano la cultura di violenza che pervade la polizia americana: “Trent’anni dopo Rodney King. Perché negli Stati Uniti la violenza della polizia è endemica (Si apre in una nuova finestra)”.

Dietro la ineguale distribuzione del lavoro domestico (cui segue una ineguale distribuzione di reddito e potere) fra donne e uomini, secondo Lisa Herzog non ci sono solo stereotipi culturali, ma anche alcuni errori di fondo nel pensiero economico e politico: “Prigionieri degli stereotipi. Famiglia, economia ed eguaglianza di genere (Si apre in una nuova finestra)”.

La catastrofe climatica rischia di cristallizzare le ingiustizie distributive che abbiamo ereditato dalla storia. Per questo – sostiene Olúfẹ́mi O. Táíwò (“La lotta per le riparazioni non può ignorare il cambiamento climatico (Si apre in una nuova finestra)) – un progetto di riparazione politicamente serio deve tenere conto delle connessioni tra crisi climatica, schiavitù e colonialismo.

Buona lettura!

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