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A settant’anni dalla morte, Maria Montessori ha ancora molto da insegnarci. Tra i fondatori di una pedagogia scientifica, la studiosa marchigiana fu animata anche da un impegno utopico-sociale a favore dell’infanzia che impedisce di considerarla semplicemente come la creatrice di un metodo. Il ricordo di Massimo Baldacci: “Maria Montessori settant’anni dopo: una lezione ancora viva e attuale (Si apre in una nuova finestra)”.

Se nell’arte antica e moderna la guerra è un’epica, un affare di potere, di vincitori e nemici, successivamente essa è raffigurata soprattutto nei suoi effetti più dolorosi e nefasti. Dall’antico Egitto all’Ucraina, Mariasole Garacci traccia una panoramica della sua evoluzione iconografica attraverso alcuni episodi esemplari: “Per un’iconografia della guerra (Si apre in una nuova finestra)”.

Migliaia di russi sono fuggiti nella capitale armena di Yerevan. Ma per il Caucaso la guerra ha implicazioni molto più grandi della migrazione. Dopo il conflitto devastante del 2020 con l’Azerbaigian, l’Armenia cerca di mantenere il controllo dei propri confini e del proprio futuro. Un articolo di Knar Khudoyan e Constant Leon spiega “Cosa significa la guerra tra Russia e Ucraina per il territorio conteso del Nagorno-Karabakh (Si apre in una nuova finestra)”.

Negli articoli scientifici sul cambiamento climatico non si parla del legame fra crisi climatica e relazioni affettive e sessuali degli esseri umani. Colma questa lacuna “Sex and The Climate”, un saggio di Stefano Caserini, professore di Mitigazione dei Cambiamenti Cimatici al Politecnico di Milano. La recensione di Andra Meneganzin: “Sesso, amore e crisi climatica: il costo affettivo di un pianeta rovente (Si apre in una nuova finestra)”.

Sono 30mila i pompieri italiani, ma dovrebbero essere almeno 40mila per garantire un servizio efficiente e tempestivo. Dalla richiesta di più mezzi e personale ai diritti ancora da riconoscere, un’inchiesta di Maurizio Franco su lotte e rivendicazioni dei professionisti del soccorso: “Vigili del fuoco, una galassia in fibrillazione (Si apre in una nuova finestra)”.

Delle donne e di Dio (Si apre in una nuova finestra)”: il femminismo islamico, il dibattito sul velo e il rapporto tra religione e patriarcato. Un’anteprima dal nuovo saggio di Giuliana Sgrena – “Donne ingannate. Il velo come religione, identità e libertà” (Il Saggiatore) – in libreria dal 12 maggio.