Miglia #12 - Arcosanti, Arizona
Buongiorno cari amici e care amiche,
in questi giorni di grande buio e grande colpa dell’Occidente, di cui gli Stati Uniti sono incontrovertibilmente ancora a capo, termina il primo anno vita di Miglia. La prima parte del nostro splendido, vario ed emozionante viaggio. Non ho voluto usare questo spazio per parlare dell’attualità perché non credo sia il posto giusto (lo era, invece, LIT di novembre quando abbiamo letto Palestina di Joe Sacco, nel caso voleste recuperarlo (Öffnet in neuem Fenster)), ma desidero che sappiate che il mio stato d’animo in questo momento è di estrema sofferenza. E so che lo è anche quello di molte e molti di voi. Difficile fare qualsiasi altra cosa, in questi giorni, che non sia pensare a Gaza e allo sterminio dei suoi abitanti.
Spero che questa tappa - così particolare e curiosa - vi aiuti almeno un po’ a trovare respiro. Su di me ha avuto un effetto straniante, sia quando l’ho esplorata appena qualche settimana fa che in questi giorni in cui l’ho raccontata a voi. Se vi va, ditemi che ne pensate nei commenti.
Grazie, ancora una volta e più di sempre, per essere qui e aver scelto di fare questo viaggio americano con me: è stato un 2023 davvero pieno! E - come sentirete nel podcast - il 2024 lo sarà ancora di più.
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