VOL. 1 - MATERIALI DA COSTRUZIONE
RABBIA
TW: violenza di genere, violenza sessuale
NUN TI NCAZZARI - feffa mangano
«Nun ti ncazzari, a tia nenti successi!» urla mia madre, facendo traballare la tazzina poggiata sul tavolo. Chiara è stata uccisa. Ennesima morte annunciata. Le mie dita tremano accanto al cucchiaino del caffè. Mamma, perché non lo capisci che questa televisione fa troppo rumore? La giornalista imbellettata sputa parole su “la ragazza di Varese che è stata violentata la scorsa notte” e io vorrei solo vomitare.
Afferro il telecomando: basta un attimo per cambiare scena. La signora in giallo è ancora intenta a scoprire l’ennesimo assassino. Invece, quello di Chiara lo sappiamo già tutte. Mamma intanto si è avvicinata ai fornelli per accendersi la sua MS. Lo sa che mi fa schifo la puzza di sigaretta in cucina. Non faccio in tempo a dirle niente che urla ancora: «Nina, nenti ti veni, nun la canusci! Accussì nun c’arrivi a vaneddra ca spunta!» e se ne frega del fumo che mi sta soffiando addosso.
-
«Nun ti ncazzari, a tia nenti successi!» urlo alla figlia mia. Si fa venire il sangue amaro per cose che con lei nun c’azzeccano niente. La giornalista dice che na carusa ammazzarono. Iddra cambia canale. Ci sta la signora in giallo che ancora cerca l’assassino. M’addrumu ‘na MS. Ci penso spesso che Nina, mischina, si piglia a cori per tutte cose non sue: accussì nun c’arriva a trent’anni.
FIGLIO DI PUTTANA - The Zen Circus (Abre numa nova janela)
AL PLURALE - bea forlini
mi fa rabbia quando mi sondi e non ti so spiegare, non mi so dipanare
e tutta quell’intensità non fa nessuna detonazione
e anzi tutto si attutisce e nemmeno piango (a letto con te),
solo
non riesco a non perdere lacrime
(si direbbe la gravità)
e tutti e due vorremmo solo arrenderci:
mi fa rabbia
l’incomunicabilità
la mia rabbia più ottusa ha il mio stesso indirizzo di casa
mentre invece di rabbie costruttive ne incontro altrove, e incendiarie
(nelle periferie nei ghetti negli stati-profughi,
e ovunque quando vi ascolto)
la mia rabbia altre volte è plurale, e me ne rendo conto perché le fate eco
non la soffoca nessuno sguardo, nessun cuscino, e sa occupare le piazze
non sa ancora usare gli altoparlanti, ma ha altri coraggi
non grida né digrigna i denti, anzi a volte ha la nausea e le gira la testa
(ma la violenza non esclude la vulnerabilità) /
la mia rabbia vorrebbe riuscire a rispondere a tono qualche volta in più, imparare a litigare
- e invece di solito scrive /
la mia rabbia lo sa che non è il nostro corpo, ma la vostra società castale /
la mia rabbia altre rabbie sa imparare
