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Come monetizzare il tuo podcast

Nel corso degli ultimi anni, il podcast è diventato a pieno titolo uno dei media preferiti degli italiani. il numero di utenti che dichiara di ascoltarne regolarmente è nell’ordine delle decine di milioni, e anche chi sceglie di produrne è in compagnia sempre maggiore. 

Secondo il giornalista e podcaster Pablo Trincia, il podcast è uno strumento eccellente per diffondere storie potenti con budget limitato (Si apre in una nuova finestra). Non è un caso se sempre più autrici e autori di diverso background si misurano con questo formato. Su Spotify, nel 2023, erano presenti ben 50 mila podcast in lingua italiana (Si apre in una nuova finestra). E se anche tu sei tra coloro che ne scrivono, potresti domandarti come monetizzare i tuoi contenuti.

Noi di Steady (Si apre in una nuova finestra) aiutiamo i podcaster a monetizzare il loro lavoro con gli abbonamenti, e abbiamo raccolto qui per te tutte le possibilità che puoi esplorare. 

Monetizzazione diretta

La monetizzazione diretta prevede l’inserimento automatico di uno spot in diversi intervalli del podcast. In questo caso, il tuo compenso dipenderà dal numero di ascolti ottenuti dallo spot. È il modello di monetizzazione portato in Italia da Spreaker (Si apre in una nuova finestra). Il vantaggio principale di questo sistema è la sua immediatezza: non devi fare altro che attivare la sponsorizzazione e aspettare il tuo compenso. Esistono, tuttavia, diversi svantaggi da tenere a mente. 

Il principale, e più evidente, è che molti e molte utenti potrebbero essere infastidite dalla pubblicità, finendo addirittura per non ascoltare il podcast. Inoltre, se il tuo pubblico non è ancora molto vasto, i guadagni saranno ovviamente limitati. Infine, anche con una platea di ascoltatori più numerosa, è comunque difficile prevedere il tuo guadagno, perché il valore degli spazi pubblicitari oscilla in maniera significativa di mese in mese. 

Dal 2022 fino a oggi, il valore delle ad nei podcast sta andando incontro a una tendenza decrescente (Si apre in una nuova finestra) che non dà segni di inversione. 

Pubblicità host read

In questo caso, l’annuncio non viene inserito automaticamente ma letto direttamente dall’host del podcast. A differenza del sistema precedente, l’host e il brand stringono personalmente un accordo che definisce un preciso compenso. Il vantaggio di questo metodo è che i tuoi guadagni saranno del tutto slegati dal numero di ascolti.

Tuttavia, riuscire a stringere accordi di questo tipo non sempre è facile. È necessario riuscire a dimostrare al brand un numero di ascolti che, anche se non stratosferico, soddisfi le loro aspettative. Il tuo pubblico, inoltre, dovrebbe rientrare bene nel target dell’azienda. È un modello di monetizzazione perfetto se hai una nicchia di ascoltatori fedele e molto profilata, e soprattutto se hai il tempo e la voglia di andare a caccia di partner commerciali.

Episidio branded

Un’altra possibilità che puoi esplorare è la realizzazione di episodi branded. In questo caso, l’intero episodio è sponsorizzato da un determinato brand. Per i podcaster più navigati, si può addirittura arrivare alla produzioni di intere serie sponsorizzate. 

Ovviamente, se desideri mantenere il tuo lavoro indipendente, questa potrebbe non essere la strada più adatta a te.  

Donazioni

I modelli di monetizzazione che abbiamo visto finora sono tutti basati sulla pubblicità. Non c’è niente di male nel sostenere il proprio lavoro, che è prezioso, grazie alle ad. Tuttavia questi metodi comportano una serie di svantaggi che in parte abbiamo già visto. Possono essere poco retributivi o imprevedibili. Possono disturbare gli ascoltatori più esigenti. In alcuni casi, se è necessario che il contenuto sia realizzato in maniera del tutto indipendente, potrebbero anche essere incompatibili con il lavoro svolto. 

Per questo molti e molte creator si affidano alla propria community per monetizzare il lavoro che svolgono. Un esempio sono le donazioni, che si affidano alla generosità della community per ottenere sostegno una tantum. Questo modello non richiede alcuno sforzo di implementazione, ed è sufficiente avere un nucleo duro di ascoltatori affezionati. Tuttavia, difficilmente potranno diventare un vero e proprio modello di business su cui fare affidamento.

Abbonamenti

Gli abbonamenti, in questo senso, rappresentano un compromesso perfetto. Pur rimanendo un metodo di finanziamento comunitario, superano tutti i limiti delle donazioni fornendo un’alternativa sostenibile nel lungo periodo. Grazie agli abbonamenti, è possibile realizzare un guadagno prevedibile e sostanziale. Per questo motivo, già molti e molte podcaster stanno utilizzando piattaforme di abbonamento  come Patreon o Steady (Si apre in una nuova finestra) per monetizzare il loro lavoro.  

La parte migliore è che, anche se è possibile offrire contenuti extra, non è davvero necessario. Secondo i nostri sondaggi, il 73% delle persone abbonate su Steady ha dichiarato di abbonarsi principalmente per aiutare chi crea a continuare il proprio lavoro

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Se questa ti sembra la strada giusta per te, abbiamo buone notizie: puoi avviare il tuo programma di abbonamenti con facilità su Steady

Per saperne di più, dai un’occhiata alle nostre FAQ (Si apre in una nuova finestra). E se hai già voglia di lanciare il tuo programma di abbonamento, non devi fare altro che cliccare qua sotto: