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MM+ 84 (16 dicembre 2022)

Con contributi di Davide Grasso, Marco Beccali, Marco D'Eramo, Elettra De Salvo, Susanne Schüssler, Marco Rizzo, Pierfranco Pellizzetti.

I bombardamenti turchi di queste settimane non sono diretti contro tutti i movimenti curdi, ma contro la sinistra curda, che propone un modello di Medio Oriente agli antipodi rispetto a quello animato dal revival islamista propugnato da Erdoğan e dai suoi alleati in Kurdistan e altrove. Davide Grasso ci porta nella Siria del Nord-Est (Si apre in una nuova finestra) per capire le caratteristiche della democrazia confederalista curda e l’impronta femminile e femminista impressa dalla jineolojî.

Ci è ormai sconosciuta l’immensa, pazzesca presenza del cielo stellato incombente su di noi. Oggi viviamo sotto un cielo destellato, scrive Marco D’Eramo (Si apre in una nuova finestra). Risulta persino difficile immaginare quanto la Via Lattea possa essere abbacinante in una notte limpida. Solo di rado ci capita di alzare gli occhi, ma quando anche lo facessimo, vedremmo solo pochissimi pallidi astri. Che cosa comporta questo cambiamento?

Che il futuro di noi tutti sia nelle rinnovabili è scontato, sostiene in questa analisi il prof. Marco Beccali (Si apre in una nuova finestra), docente di Fisica Tecnica Ambientale. Ma il processo che ci porterà a costruire tale futuro non può essere una rivoluzione, bensì una transizione: serve tempo per accrescere e consolidare gli avanzamenti tecnologici necessari per dare stabilità e flessibilità al sistema, per riscrivere le regole, con l’auspicio di non creare nuovi monopoli ma liberare iniziative ed energie dal basso. Solo così, il passaggio alle rinnovabili potrà essere una grande occasione per la democrazia.

Klaus Wagenbach, l’editore tedesco che portò in Germania Pasolini e tantissimi altri intellettuali italiani, ci ha lasciati un anno fa. Elettra De Salvo ha intervistato Susanne Schüssler (Si apre in una nuova finestra), sua partner in redazione e nella vita, per ricordare la personalità dell’uomo di cultura e la sua grande passione per l’Italia, che lo portò a costruire un solido ponte culturale fra questi due Paesi nel secondo dopoguerra.

Nel centenario della nascita di Stan Lee, Marco Rizzo rende omaggio (Si apre in una nuova finestra) all’uomo che aveva sempre sognato di scrivere il grande romanzo americano e finì per creare il grande universo globale dei ”supereroi con superproblemi” che da decenni appassiona e ispira milioni di lettori.

A trent’anni dalla morte del celebre giornalista sportivo Gianni Brera, di lui rimane in eredità una certa visione reazionaria del calcio, scrive Pierfranco Pellizzetti (Si apre in una nuova finestra). Derivante da una genetica da bar sport, che sconfina in una sorta di razzismo all’incontrario: la presunta inferiorità ereditaria della gente italica, da virare a strategia vincente sul campo di calcio.

Buone letture!

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