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MicroMega+, il numero del 1° dicembre 2023

Su MicroMega+ del 1° dicembre parliamo di:
“Breaking the Silence”, gli ex-militari israeliani contro l’occupazione; Il Fronte del dissenso e le infiltrazioni dell’ultradestra nella sinistra; La Perla, le lavoratrici in lotta contro la speculazione finanziaria; Nelson Mandela, la sua eredità a dieci anni dalla scomparsa; omaggio a Frank Zappa; Terrence Malick compie 80 anni, l’opera di un autore leggendario.

LA LOTTA PER LA PACE – Ariel Bernstein: “In Israele serve la voce di chi si oppone all’odio e al suprematismo” di Micol Meghnagi
Dopo il 7 ottobre, la posizione degli attivisti antisuprematisti e per la fine dell’occupazione come gli ex militari dell’esercito israeliano riuniti nell’associazione “Breaking the Silence” si è fatta ancora più difficile di prima. Ma proprio per aver partecipato in prima persona alle precedenti guerre su Gaza, Ariel Bernstein e i suoi compagni sono fra i più lucidi e consapevoli, nel loro Paese, che la strada dell’eccidio intrapresa dal governo di Netanyahu non solo non fermerà né Hamas né il popolo palestinese, ma devasterà dall’interno la società israeliana.

I MOVIMENTI DELL’ULTRA DESTRA – Il Fronte del dissenso, o dell’ultradestra infiltrata nella sinistra di Corrado Piroddi e Vito Saccomandi
A ogni fronte di guerra che si apre o riapre sullo scenario mondiale e che sollecita il posizionamento dell’opinione pubblica, sigle come il Fronte del dissenso ne approfittano per posizionare discorsi, logiche nonché personaggi provenienti dall’estrema destra nel campo della sinistra radicale. Un entrismo pernicioso che non è certo fenomeno nuovo ma il cui potenziale velenoso è lungi dall’essere stato adeguatamente compreso.

LOTTA SINDACALE – La Perla, il lavoro delle donne e la speculazione finanziaria di Alessandra Testa
Dopo che gli eredi della storica fondatrice vendettero tutto un marchio di private equity, oggi lo storico marchio bolognese di corsetteria La Perla è in mano a una holding britannica che di fatto tiene l’impresa in stato di fallimento non dichiarato. Le lavoratrici, passate nel tempo da 1400 a 230, non vedono più lo stipendio da mesi, e sono in lotta per salvare il lavoro e la dignità della loro storia: molte sono in azienda da quasi 40 anni, una vita da sarte iniziata che non erano ancora neanche maggiorenni e portata avanti con soddisfazione, finché la finanza non si è mangiata tutto.

IL RICORDO – Nelson Mandela, il nome collettivo (Si apre in una nuova finestra) di Chiara Piaggio
Dieci anni fa moriva uno degli uomini che più hanno contribuito a cambiare il mondo nel secondo Novecento. L’immagine eroica di Nelson Mandela, una volta uscito dal carcere si appiattì in fretta sul mito: l’idealizzazione che non contempla i chiaroscuri, una mistificazione che non si accontenta del bene, ma anela quasi alla perfezione del sacro. Al contrario, la sua politica non fu esente da errori, ma seppe riassumere in un solo volto i volti di molte persone, e fare della loro battaglia la sua battaglia: questa è leadership, e ne avremmo bisogno più che mai.

MUSICA
 – Per definizione assoluta contro. Frank Zappa, a trent’anni dalla scomparsa (Si apre in una nuova finestra) di Giovanni Carbone
Cercare una definizione di genio che si adatti a Frank Zappa è impresa ardua. Per quanto ci si provi, ognuna apparirà riduttiva, incapace di descrivere con esattezza quanto è riuscito a produrre un personaggio che ha fatto delle divergenze le sue strade maestre, che ha reso le traiettorie impossibili una consuetudine vertiginosa.

CINEMA – Il cosmo di Terrence Malick (Si apre in una nuova finestra) di Claudio Capanna
Il 30 novembre Terrence Malick compie 80 anni. Il regista texano, autore leggendario, artista tanto maniacale quanto poco prolifico, ha dedicato la sua carriera all’esplorazione di concetti quali grazia, bellezza e armonia attraverso la creazione di un cosmo visivo e narrativo che mette in correlazione l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Un compito che di solito si è posta la fantascienza classica, rispetto alla quale l’opera di Malick presenta analogie ma anche profonde differenze.