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La GERMANIA di Guglielmo II: nemici e alleati

Con l’uscita del cancelliere Otto Von Bismarck dalla scena politica europea nel 1890, la Germania entra in una nuova fase politica, guidata dall’imperatore del Reich, Guglielmo II. Si deve a lui il brusco cambio di politica tedesca interna e estera, è stato avviato un nuovo corso per la Germania, un Neue Kurs: l’Europa è destinata a seguirlo, che lo voglia o no. Guglielmo II non è interessato ad una debole democrazia, le simpatie liberali spariscono rapidamente: le soluzioni autoritarie e personali dominano la nuova politica del Reich. Nel frattempo il grande alleato della Germania, l’impero asburgico, aveva ricevuto un colpo mortale dai moti del 1848. Il suo declino è evidente e inevitabile. Ai confini dell’Austria-Ungheria l’Impero Russo sta avanzando faticosamente verso la modernità. Ultimo stato europeo rimasto una sorta di autocrazia, la Russia degli zar è la grande potenza più retrograda d’Europa.

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