LIT #19 - Cheap Land Colorado
Buon torrido giorno!
Anche l‘incontro di ieri sera si è confermato in linea con la qualità e l‘intensità delle letture precedenti, forse persino di più trattandosi di un libro di non fiction e quindi più facilmente “discutibile” e interpretabile in termini di realtà. Ci sono stati tanti pareri differenti, soprattutto rispetto allo sguardo dello scrittore, al suo (eventuale) giudizio e stile di scrittura. Questo, di conseguenza, ci ha portato a discutere molto dell’America dei margini, del suo ruolo come specchio di una parte del Paese, della sua politicizzazione e di ciò che rappresenta per chi, invece, sta dall’altra parte, ovvero nel sistema.
Questo è un argomento a cui tengo molto, perché da quando Trump ha fatto la sua comparsa sulla scena statunitense è diventato anche l’unico bersaglio, l’unico oggetto di critica insieme alla “sua gente”, l’unico polo verso il quale far convogliare le nostre critiche. Questo non solo crea in automatico della polarizzazione, ma impedisce di fare autocritica, e Dio solo sa quanto gli Stati Uniti - da ogni lato, anche e soprattutto quello delle coste, delle città, dei “blu” - ne abbiano bisogno. Di seguito approfondisco con una piccola nota.
Alla fine del video c’è una notizia che riguarda solo voi e un futuro incontro dal vivo!
Intanto, per ora, grazie davvero di cuore a chi ha partecipato in diretta e buona visione o buon ascolto a chi lo farà ora!
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