Quella dell'evento di inizio estate

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OH! CI SIAMO EH! INIZIA A FARE CALDO! E PER ME E' UN PO' UNA PALLA STA ROBA QUA. Si perché mi da fastidio il caldo, non lo sopporto, perché sudo ovunque e le persone dimenticano cosa significa avere un'igiene personale. Però ci sono gli eventi estivi è tempo della SUMMER GAME FEST!!!! FESTEGGIAMO! No ragazzi rimaniamo calmi e parliamo di alcune delle cose che sono state presentate durante l'evento di apertura di questo grande momento dell'industria, che si è dimenticata come si comunica bene il videogioco. Andiamo con ordine!

-Stanchi e distrutti-

Veniamo subito al sodo e togliamoci direttamente il dente che ci fa male. L'evento è stato sottotono e sembra essere arrivato già stanco nella comunicazione dei titoli che erano presenti durante la serata. Siamo arrivati al punto di fare hype sul palco per il ritorno di Sonic dopo che sono passati davvero pochi mesi dall'ultimo titolo che lo vedeva protagonista.

E non fraintendetemi, il gioco sembra anche carino, ma forse stiamo andando più in la del dovuto con la comunicazione, anche quando si tratta di parlare al pubblico durante la diretta. L'inizio con Prince of Persia lo reputo molto interessante, il nuovo stile sembra davvero portare una ventata di aria fresca nella serie e forse questo ritorno al 2.5D potrebbe fare bene alla serie.

Ma poi? Tantissimi titoli che sembravano simili tra loro, sembrano gli anni del ritorno al medioevo. Un ottimo show è fatto anche di selezione e di scelte creative e avere cosi tanti titoli simili, non è a mio avviso un ottimo modo per far proseguire uno show. Il sentiment generale infatti, è proprio questo. Un evento che non si è saputo reggere sulle sue gambe e che da un certo punto in poi si è piegato alla comunicazione statica e senza dare guizzi di creatività. Abbiamo visto poco videogioco e tanta tanta pubblicità ieri sera.

L'ho detto anche in un post sui social questa mattina, sembra essere arrivato quel momento in cui a mio avviso il videogioco e la sua comunicazione ha bisogno di una pausa di riflessione e capire come comunicarsi. Ho trovato infatti molto più interessa il Guerrilla Collective di qualche giorno fa e i Days of The Devs, evento che si è tenuto subito dopo la Summer Game Fest. Titoli indie ben presentati con ottimi spazi per la narrazione e per gli sviluppatori.

Cosa si potrebbe fare per risolvere la situazione? Non ho una palla 8 con tutte le risposte del caso. Ma la prima cosa che in questi mesi sento dire spesso e che in gran parte condivido, è che ci sia bisogno di cambiare le tempistiche degli eventi e non avere più blocchi grossi di accentramento di attenzione. Il videogioco negli anni è cambiato, diventato più complesso e soprattutto anche difficile da comunicare in alcune occasioni. Ecco perché a mio avviso il modo di comunicare che si aveva già solo 10 anni fa, non va più bene.

Servono nuovi modi di far arrivare le notizie al pubblico. Innovare non significa solo puntare in alto dal punto di vista tecnico, innovare vuol dire anche avere nuove idee nella comunicazione. Pensate quindi agli ultimi titoli che vi hanno sorpreso e che avete amato e magari fatevi un piccolo excursus mentale sulla roadmap che sono state affrontate. Poi venitemi a dire se con alcuni di essi non avreste preferito qualcosa di diverso. Ne abbiamo parlato anche qualche settimana fa durante l'evento dedicato a Final Fantasy, e ancora anche durante il Playstation Showcase. Le cose si ripetono e sembrano non voler cambiare. Speriamo per il prossimo futuro.

Noi ci leggiamo alla prossima,
Gius

"Comunica il tuo valore, non il tuo aspetto"
io.