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Tra democrazia esportata e giardini in fiore

C’è sempre qualcosa da scoprire nei titoli che vengono meno pubblicizzati e che rimangono sempre di più nell’ombra. Un termine che ultimamente sto utilizzando spesso quando parlo di giochi che nessuno giocherebbe è “i giochi alla peppe”. Un po’ per scherzarci con gli amici e un po’ perché in effetti per alcuni è cosi. Ma c’è un motivo se oggi parleremo di giardini in fiore e di democrazia(le due cose non sono strettamente collegate)

Pochi giorni fa è uscito su Game Pass “Botany Manor” un gioco che avevo adocchiato ormai da un po’ di tempo. E guarda caso anche lui fa parte della lunga lista de “i giochi alla peppe”. Senza entrare troppo nel dettaglio, in questo gioco il nostro obiettivo principale sarà quello di abbellire il nostro “maniero” con diversi tipi di piante. Ma non è tutto.

Ad addobbare il gameplay di questo gioco ci pensano dei puzzle carinissimi con i quali andremo alla scoperta di svariate tipologie di piante. Capiremo la loro provenienza, scopriremo a che temperatura vivono e molte volte saremo chiamati a risolvere anche alcuni enigmi che hanno proprio loro come soggetti. Insomma un puzzle game che mette al centro la flora, in ogni suo angolo. Anche se devo dire che ho trovato interessante tutta la parte più “narrativa” del titolo, che come accade per videogiochi di questo tipo ci viene raccontata attraverso delle note.

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Sarà bello infatti fare un viaggio nella vita delle persone che hanno abitato quella dimora incredibile e cosi bella per tanti anni, e scopriremo anche noi forse da dove veniamo e perché abbiamo dedicato la nostra vita alla raccolta delle piante in ogni parte del mondo. Botany manor è quindi un gioco di scoperta ma anche di insegnamento, usciremo sicuramente con un bel po’ di ore sulle spalle, consci di averci portato a casa un’esperienza diversa.

Il napalm alla mattina…non c’è niente di meglio

Voglio aprire una piccola parentesi nel numero di oggi di Chiacchiere e Pad, che riguarda principalmente Helldivers 2. Non parleremo strettamente del gioco in se, anche perché non l’ho giocato ancora. Ma come ho fatto un paio di giorni fa sul mio profilo facebook, volevo parlarvi di come a mio avviso in Arrowhead (la software house che ha dato la luce al gioco), abbiano capito come trattate un live service game, ma soprattutto di come si debbano instradare le live operations per far si che la community riesca a costruire una sua narrazione e si affezioni ancora di più alle cose che accadono al di là dello schermo.

Pochi giorni fa infatti sono accaduti alcuni avvenimenti all’interno del gioco cha hanno scombussolato tutti i giocatori. Il mondo di gioco di Helldivers 2 è sempre in movimento e il giocatore è chiamato a riportare tutto alla calma, e ad esportare un po’ di democrazia sui pianeti che vengono attaccati dagli insetti giganti. Inutile dire che in tempo zero i giocatori si sono riuniti per far fronte alla minaccia ristabilendo l’ordine sui pianeti attaccati. Sembra una banalità per un titolo che fa di questo il suo fulcro, eppure non lo è.

Helldivers 2 Gif - IceGif

In molti casi, negli ultimi anni i titoli live service hanno fatto molta fatica a trovare una community solida che rimanesse sempre attenta a quello che accadeva nel gioco. Helldivers 2 invece è riuscito nel suo intento, quasi magnetizzando i giocatori che ne fanno parte e rendendoli parte anche di qualcosa di più grande. D’altronde non è molto complesso trovare meme, video ironici o anche gif che prendono come spunto un contenuto del gioco e magari lo riadattano ad altre situazioni.

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Insomma, in definitiva a mio avviso, sembra proprio uno di quei giochi che non ti puoi perdere e se hai la compagnia giusta a mio avviso è una di quelle cose a cui non puoi rinunciare di giocare per divertirti ed esportare democrazia in ogni angolo della galassia.

TELOCONSIGLIO #12✨

In questo numero parliamo di una cosa fresca fresca, proprio ieri sera sono riuscito a vedere la prima puntata di Fallout. La serie prodotta da Amazon che vi immergerà nel fantastico mondo creato da Interplay e portato avanti in grande spolvero da Bethesda.

Come sempre quando ci affacciamo a questi prodotti, è sempre un gran casino, perché speriamo di non dover buttare all’aria televisori per come vengono adattate le storie che noi videogiocatori amiamo.

Fallout – L’Apocalisse Nucleare arriva su Amazon Prime Video – Recensione  Serie TV

Per questo primo episodio però mi sento di dire che l’esperimento è più che riuscito. Utilizzare il mondo di Fallout per creare una storia tutta nuova, ma con gli stessi stilemi del mondo che abbiamo giocato tutti.

Il tempo scorre che è una meraviglia, quindi sentite ad un povero fesso e dategli una chance, che magari poi una volta finita ne parliamo meglio.

Crawl out through the fallout, baby, to my loving arms through the rain of Strontium 90

//RASSEGNA STANCA📰

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Ieri ci sono stati i BAFTA Awards (Si apre in una nuova finestra)
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Chiacchiere e Pad #39

"You are here, and it’s beautiful, and escaping isn’t always something bad."
-Firewatch, 2016

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