Privacy - sanzionato l'ospedale il cui personale consultava cartelle cliniche di ex pazienti per finalità di cura di altri pazienti
Il personale medico e infermieristico consultava le cartelle mediche degli ex pazienti per curare meglio quelli in cura.
Il Garante ritiene non correttamente configurato il gestionale e sanziona.
Ma non dobbiamo limitarci ad applicare la legge, dobbiamo considerare gli effetti: era possibile imporre un trattamento diverso e spendere quanto in sanzione per individuare un modello da proporre agli altri ospedali ?
Si'. E non basta guardardare alla indubitabile correttezza del provvedimento, dobbiamo anche guardare cosa proporre per migliorare il mercato che fatica a comprendere come lavorare. Ogni professione, non solo medica, anche gli avvocati, si basano sulle precedenti esperienze lavorative. Le banche dati giuridche contengono nomi di parti in causa. E' la finalità determinante.
Bisogna con urgenza parlare con il mondo della sanità e indicare cosa fare e come, non solo spiegando cosa e' vietato fare. Nel dubbio in troppi rinunciano ad essere conformi, e le tante pronunce non portano piu' al discredito dell'azienda, come inusitatamente il legislatore del gdpr auspicava, reintroducendo la nozione di gogna mediatica.
Fallita la gogna, resta fare funzionare le cose. Ico in questi giorni ha convinto META a non addestrare la AI con i dati e contenuti degli iscritti. Semplicemente dialogando.
Per i membnri le analisi dell'Osservatorio Privacy su civile.it/privacy (Si apre in una nuova finestra)
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