Mentre la criminalità mafiosa si prepara all’assalto alla diligenza dei fondi del Pnrr, lo Stato rinuncia a sapere la verità sulle stragi del ‘92-’93, smantellando progressivamente la normativa antimafia approvata solo grazie al sangue di Capaci e Via D’Amelio. In apertura di questo numero di MicroMega+ pubblichiamo una riflessione dell’ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato: “Mafia, politica e stragismo: il lato oscuro del potere in Italia (Opens in a new window)”.
Sono passati 50 anni dall’inizio del Watergate. Lo scandalo che condusse alle prime (e uniche) dimissioni di un presidente degli Stati Uniti e che ha dato il nome a tutti gli scandali che gli sono succeduti. Il racconto di Ingrid Colanicchia: “Scandalo Watergate: storia di una caduta (e di un Pulitzer) (Opens in a new window)”.
Nell’intervento “La libertà di stampa fra censura e politicamente corretto (Opens in a new window)” Gérard Biard – caporedattore di Charlie Hebdo, giornale satirico francese la cui redazione nel 2015 fu decimata dai terroristi islamici – denuncia le nuove forme di attacco alla libertà di espressione che arrivano soprattutto non più dal potere politico ma da gruppi sociali, religiosi e culturali.
“Iron Musk e il capitalismo da fumetto (Opens in a new window)”: Marco D’Eramo spiega perché il crollo delle criptovalute e il conseguente ridimensionamento della fortuna di Elon Musk – il miliardario rappresentato come il Tony Stark del neo-feudalesimo capitalista contemporaneo – sono una buona notizia.
Il rimodularsi della globalizzazione in aree regionali interdipendenti, la connotazione sempre più apolide della classe dominante planetaria e l’impiego delle guerre come strumenti al servizio dei mercati allontanano (un poco) lo spettro del conflitto assoluto. L’analisi di Nicolò Bellanca: “L’invasione dell’Ucraina e le trasformazioni della guerra globale (Opens in a new window)”.
Nonostante le pesantissime ombre sulla biografia di Padre Pio – dai rapporti con i gerarchi fascisti agli imbrogli sulle sue presunte facoltà sovrumane, fino ai peccati carnali – nel nostro paese, a vent’anni dalla Canonizzazione avvenuta il 16 giugno 2002, l’infatuazione religiosa per il frate cappuccino non accenna a diminuire. L’approfondimento di Raffaele Carcano: “Padre Pio: una storia italianissima (Opens in a new window)”.
Buona lettura!