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Newsletter #63 - 🚋 Piazze oltre il meridiano 13 🚋

Agorà, foro, piazza, majdan, ploščad’ o trg. Le piazze coprono da sempre un ruolo fondamentale come luoghi di socialità e di commercio. 

I paesi oltre il meridiano 13 non fanno eccezione. Nelle piazze della regione ci si ritrova, si manifesta, si sono fatte rivoluzioni e sono nate nazioni. Monumenti sono stati eretti e rimossi generando discussioni e polemiche infinite.

In questa newsletter scopriamo alcune delle piazze più o meno note nella nostra area preferita di mondo (Opens in a new window).

Ban Josip Jelačić, storia di una piazza

Ripercorrere la storia di trg bana Josipa Jelačića – piazza ban Josip Jelačić in croato – e le vicissitudini della statua equestre più famosa di Zagabria non significa solo compiere una narrazione delle gesta del più noto bano di Croazia, ma anche un’analisi dell’interpretazione storica e del significato che a posteriori si fecero della sua figura.

Piazza Taksim a Istanbul: le rivolte di Gezi park del 2013 e la creazione di un nuovo immaginario di resistenza

Piazza Taksim a Istanbul, il centro nevralgico del lato europeo della città sul Bosforo, non spicca certo per la sua bellezza, risultando anzi piuttosto deludente allo sguardo in termini estetici. Tuttavia, qui ha avuto luogo uno dei capitoli più importanti della vita pubblica della città e della Turchia in tempi recenti. Cosa hanno significato e cosa resta delle proteste di piazza Taksim? Ce ne parla Giustina Selvelli che le ha vissute in prima persona.

Piazza Majakovskij: oasi precaria di poesia e libertà a Mosca

Oggi sulle mappe è denominata piazza Triumfal’naja (Trionfale), ma nel gergo comune la chiamano ancora tutti Majakovka, piazza Majakovskij, dal nome della leggendaria statua eretta qui il 28 luglio 1958. Una statua e una piazza che si sono rese “faro” (non a caso majak in russo) per intere generazioni di cittadini sovietici e, oggi, russi. 

Piazza della Repubblica e piazza della Libertà, due piazze a confronto a Erevan

Erevan ha cambiato volto a partire dagli anni Venti del Novecento. Il piano-generale dell’architetto Aleksandr Tamanian ha trasformato, infatti, quella che era una piccola cittadina di provincia, in una metropoli. Tra le caratteristiche del progetto, la creazione di due enormi piazze nel centro cittadino che sono diventate, il cuore della vita della capitale dell’Armenia.

Keibelstraße, un carcere ad Alexanderplatz

A pochi metri da una delle piazze più famose di Berlino Est, ai tempi della DDR si trovava un carcere destinato soprattutto ai detenuti in attesa di giudizio. Ecco la sua storia tra regole ferree, film e memoria.

Piazza Ala-Too: il cuore dell’identità kirghisa

Epicentro di Biškek, capitale del Kirghizistan, piazza Ala-Too è oggi un luogo fondamentale nella storia moderna del paese: fin dalla sua indipendenza nel 1991, questa piazza è stata il cuore di eventi cruciali per la società kirghisa.

Il muro di Gorizia, cortina di ferro d’Italia

Se si dovesse eleggere un oggetto a simbolo della Guerra fredda, della cortina di ferro e delle divisioni da essa causate, il pensiero correrebbe immediatamente al muro di Berlino. In pochi ricorderebbero invece piazza della Transalpina a Gorizia.

Majdan Nezaležnosti, la piazza che suona la rivoluzione

Majdan Nezaležnosti, o piazza Indipendenza, non è solo una delle principali piazze della città di Kyiv, che spezza il viale Chreščatyk per accogliere turisti e curiosi; Majdan, come viene semplicemente chiamata oggi dai suoi abitanti, è infatti un luogo-simbolo che racconta la storia della capitale e del paese a suon di proteste e lotte rivoluzionarie: è una piazza che pulsa e vive al ritmo dei tamburi della rivoluzione sul granito (Opens in a new window), della rivoluzione arancione e della rivoluzione della dignità, di cui ne abbiamo ripercorso le vicende in questa newsletter (Opens in a new window).

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