In questo numero di MicroMega+ vi proponiamo una nuova intervista della serie “La politica che (non) c’è”. Daniele Nalbone ha incontrato Aboubakar Soumahoro, tra i fondatori di ‘Invisibili in movimento’ (“Soumahoro: “Federare gli invisibili, ridare rappresentanza alle lotte (Öffnet in neuem Fenster)”): “Oggi la politica è a un bivio. Guardare nel disagio sociale solo un possibile consenso elettorale oppure impegnarsi per cambiare le condizioni del presente?”.
Le elezioni presidenziali italiane negli anni sono state lo specchio politico delle lotte di potere. E il ruolo del capo dello Stato ha allargato sempre più i limiti della sua azione. Alla vigilia di una delle votazioni più delicate della storia repubblicana, Mario Barbati ripercorre le vicende dei dodici inquilini del Quirinale: “Quirineide. Elezioni, congiure, lotte di potere (Öffnet in neuem Fenster)”.
Scarsità di aule, carenza di personale, impedimenti e lungaggini burocratiche. Se a morire è un lavoratore – 5mila infortuni mortali negli ultimi 14 anni – la giustizia diventa una chimera. Per dimezzare i tempi dei procedimenti serve una Procura nazionale del lavoro. Ne scrive Maurizio Franco nell’articolo “Morti sul lavoro, una strage senza giustizia (Öffnet in neuem Fenster)”.
Ideata con le migliori intenzioni da Francis Galton, l’eugenetica è una disciplina che ha avuto drammatici sviluppi nella Germania nazista – con l’aberrante progetto di eliminazione fisica degli individui inadatti – ma anche in paesi considerati civili e democratici. L’approfondimento di Silvano Fuso: “Scienza, pseudoscienza e deliri eugenetici (Öffnet in neuem Fenster)”.
Nata il 23 gennaio del 1932, la ‘Settimana Enigmistica’, prima rivista italiana di parole incrociate, festeggia i novant’anni della sua ininterrotta uscita nelle edicole. Un successo che continua – come racconta Raffaele Aragona (“Le 4.687 settimane della ‘Settimana Enigmistica’ (Öffnet in neuem Fenster)“) – nonostante le immutate caratteristiche delle sue pagine.
Il Balkan Investigative Reporting Network (Birn) ha individuato un manipolo di organizzazioni serbe autoproclamatesi “esperte” in sicurezza che godono di inquietanti legami con il partito al governo. L’inchiesta di Sasa Dragojlo: “Serbia: fioriscono organizzazioni destrorse sedicenti esperte in ‘sicurezza’ (Öffnet in neuem Fenster)”.
Buona lettura!