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Ogni anno quasi un miliardo e mezzo di gettito fiscale viene ripartito tra lo Stato e 12 confessioni religiose secondo un meccanismo di cui la maggior parte delle persone è all’oscuro. È “il grande inganno dell’otto per mille (Öffnet in neuem Fenster)”, denunciato dall’Uaar con la campagna “Occhio per mille”, di cui scrive Maurizio Franco in apertura di questo settimo numero di MicroMega+.

“Il vaccino è un bene comune universale, ma non basta. È necessario ridurre le cause profonde, ecologiche e sociali, che favoriscono le pandemie”. Intervistato da Alexia Salati, Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista, ci parla di etica e responsabilità dopo Covid-19 (Öffnet in neuem Fenster), tema al centro del suo intervento il 10 giugno alle “Giornate della laicità 2021” a Reggio Emilia.

Nella primavera del 1981 il primo caso di Aids, la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita causata da un nuovo virus, l’HIV, estremamente mutevole e difficile da colpire. Dopo più di trent’anni di fallimenti – come spiega Paolo Crocchiolo nell’articolo “40 anni di Aids. La lotta al virus e la speranza di un vaccino (Öffnet in neuem Fenster)” – le ricerche di un vaccino efficace hanno finalmente ripreso vigore.

Nell’articoloDemocrazia, maggioranze e governabilità: la regola di Condorcet e il caso italiano (Öffnet in neuem Fenster)” Guido Ortona propone una soluzione al problema della possibile assenza di una maggioranza parlamentare in società fortemente conflittuali come la nostra: non un sistema elettorale che ne garantisca comunque una, ma l’adozione di procedure parlamentari che consentano di governare efficacemente anche in sua assenza.

Perché sempre più giovani alla fine degli studi “guardano all’estero”? A partire dai risultati di un recente rapporto realizzato dal Consiglio nazionale dei giovani, nell’articolo “Giovani che parlano di indipendenza. Gli under 35 all’estero (Öffnet in neuem Fenster)Sandra Burchi evidenzia come in realtà le loro esperienze all’estero non si giochino sui contrasti, sul bianco e nero, sulle straordinarie condizioni di lavoro e di vita in cui sono immersi, ma su un lavoro di composizione continua e anche di perdita.

Altro che Smart City: a Roma mancano i dati elementari per costruire politiche pubbliche (Öffnet in neuem Fenster)”. Sarah Gainsforth documenta come la Capitale non disponga di un sistema completo e strutturato di raccolta e analisi dei dati, la principale risorsa per l’organizzazione di servizi, spazi e politiche urbane. Un grave deficit che inficia la stessa democraticità del processo di amministrazione.

Buona lettura.