Quella della nostalgia…canaglia
Siamo giunti finalmente a quel numero, quello della nostalgia. Qualcuno in una canzone la definisce “canaglia” ed è proprio cosi. Oggi infatti ci servirà un po’ di raccoglimento e soprattutto un po’ di buona volontà per parlare di una cara “console” che mi ha accompagnato per questa estate. Ma partiamo con ordine..
Alla faccia del trasloco
Dobbiamo tornare un po’ indietro nel tempo, a circa 4 mesi fa, quando pensavamo che la situazione temporanea in cui sono al momento durasse solo un paio di mesi. Insomma parliamoci chiaro, pensavo che per Ottobre sarei stato tranquillamente seduto nella mia nuova casa, e invece…eccomi qua, ancora con una connessione a pedali e senza poter avere accesso con serenità a nulla.
In questi mesi mi sono perso tante uscite, possibilità di fare anteprime e recensioni. E ovviamente tutto questo ha pesato anche sulla newsletter. Ma non solo, a tutto questo dovete aggiungere anche altro. Ebbene si, dopo mille vicissitudini, sono riuscito anche a laurearmi. Allego foto per i più birbantelli.
Insomma, tutto questo mentre viviamo in 4 in una casa di circa 40mq, e con la connessione con dei cellulari che nemmeno prendono bene. Tutto questo ha quindi impattato un po’ sia sulla mia vita lavorativa, che videoludica.
In tutto questo però c’è stato un faro. Un acquisto fatto poco prima del fatidico trasloco. Preso dalla foga di voler provare qualcosa di nuovo e soprattutto di portatile, ho comprato una di quelle consoline che vedete spesso nelle pubblicità di Aliexpress oppure recensite nei canali tech o di retrogaming. Parliamo dell’Anbernic RG35xx.
Prima di cominciare a disquisire di questo portento (SPOILER) vorrei prendermi un paio di righe per ricordarvi del mio piano di membership, che permette anche di sostenere anche l’acquisto di un po’ di giochi di cui mi piacerebbe parlare qui su Chiacchiere e Pad. Se diventate parte della famiglia avrete la mia immensa gratitudine.
“Piccola ma caratarishtica”
La scoprì per caso vedendo un video di un americano che recensisce console di questo tipo (perdonatemi ma non ricordo il canale). All’inizio non troppo interessato, ma dopo aver visto anche la qualità dello schermo me ne sono follemente innamorato. Per quanto possa sembrare strano questo tipo di console sono molto in voga soprattutto per chi vuole recuperare delle vecchie glorie del passato senza dover passare a tutti i costi dal real hardware.
Una cosa, prima di continuare, voglia che sia chiaro che io sarò sempre dalla parte del giocare sulla console originale, perché ovviamente è tutta un’altra sensazione, ma tant’è volevo provare qualcosa di diverso. Allora cosi mi sono fiondato su Aliexpress e me la sono ordinata. In circa tre settimana è arrivata a casa mia l’Anbernic RG35xx. Un modello intermedio e forse quello che consiglio di più soprattutto per il rapporto qualità/prezzo.
Eccola quindi in tutto il suo splendore, con uno pannello frontale bellissimo e soprattutto anche i dorsali. Partiamo subito da questi, sono piccoli e molto difficili da gestire nei giochi che lo richiedono, soprattutto se vogliamo giocare a titoli più nuovi come quelli di PS1.
Con questa piccolina qui è possibile giocare a tutte le console a partire dal Master System fino ad arrivare alla PS1. Ovviamente per giocare c’è bisogno di utilizzare delle ROM dei giochi che possedete…mi raccomando ok? 🏴☠️🦜
Non voglio scendere troppo nel dettaglio per quanto riguarda le specifiche tecniche, perché per quello potete tranquillamente affidarvi al sito (Öffnet in neuem Fenster), e sarebbe un po’ inutile ai fini della newsletter. Qui parleremo solo di come io sia riuscito a giocare con estrema comodità e velocità titoli che non toccavo da secoli. Basti pensare che sono riuscito a finire Zelda Minish Cap, titolo che pensavo di aver ormai perso nei meandri del mio backlog, ma questa piccolina qua mi ha fatto venir voglia di riprenderlo.
Come negli anni 2000
Giù la maschera prima del tempo, si! Lo ammetto! L’ho fatto solo per un senso di nostalgia. Volevo ricordare di quanto fosse bello portarsi il gameboy con se ovunque andassi, accenderlo ad ogni pausa anche per fare 10 minuti di gioco. E se c’è una cosa che ho ritrovato in questa console, è proprio quello. Il senso di libertà e soprattutto di tranquillità di metterla nel taschino, nella borsa e non sentire per nulla il peso. Per quanto si possa fare anche con la Switch, il paragone ovviamente non lo farei, dato che hanno scopi completamente diversi a livello intrattenitivo.
La ricerca e soprattutto l’uso di questa RG35xx è per chi vuole riscoprire vecchi titoli, o vuole avere in unico posto una bella collezione da portare sempre con se e giocare anche 5 minuti quando si aspetta il treno, oppure in fila alla posta o in banca…mamma mia che esempi tristi ragazzi, si vede che ci affacciamo alla soglia dei 30.
L’emulazione è pressocchè perfetta soprattutto sui titoli per GBA e GBC. La qualità dello schermo esalta ogni singolo pixel e grazie anche ad un menu che ci permette di selezionare la modalità di scan line potremmo giocare tantissimi giochi anche con le scan line di alcuni CRT dell’epoca. Guardate questo screen di Metal Slug X ad esempio.
Ovviamente è possibile inserire qualsiasi ROM all’interno della memoria esterna, che già vi viene data di stock. Vi consiglio però di cambiarla e di metterne una un po’ più efficiente.
Ci caschiamo tutti alla fine
Questa console in fondo mi ha anche un po’ salvato l’estate, come vi dicevo all’inizio di questo numero di Chiacchiere e Pad, senza una connessione decente e senza console, avevo bisogno di qualcosa che mi potesse intrattenere nei momenti di calura estiva. E devo dire che ho trovato tantissimo comfort in una console di cui in realtà avevo basse aspettative, ma che in realtà dopo un po’ di ore di gioco le ha completamente ribaltate.
Se siete dei giocatori nostalgici, o avete un po’ di soldini in più da parte e volete prendervi un gadget divertente anche da far vedere agli amici e da portare in giro, ve la consiglio caldamente. Non solo per la qualità costruttiva ottima, ma anche perché sicuramente vi permetterà di godere di un bel po’ di ore di gioco in totale nostalgia…ma non cascateci troppo.
//Rassegna Stanca📰
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Noi come sempre, ci leggiamo nel prossimo numero!
"A writer is a light that reveals the world of his story from darkness, shapes it from nothingness" - Alan Wake