MM+ 83 (9 dicembre 2022)
Con contributi di: Orville Schell, Irena Grudzińska Gross, Serhij Žadan, Claudia Fanti, Raúl Zibechi, Camilla De Fazio, Luigi Corvaglia, Marco Trainito.
Cosa sta succedendo in Cina? Il Covid-19, spiega il sinologo americano Orville Schell in questo dialogo con (Opens in a new window)Irena Grudzińska Gross (Opens in a new window), (Opens in a new window) ha permesso a Xi Jinping di sviluppare un sistema di sorveglianza mai visto prima nella storia. Il nuovo meccanismo di controllo statale sopravviverà alla pandemia. Ma così facendo Xi si è davvero inimicato la società, con ripercussioni che giungeranno fino a noi.
Lo scorso ottobre, lo scrittore ucraino Serhij Žadan ha ricevuto a Francoforte il Premio internazionale per la pace 2022 conferito dall’Associazione degli editori e dei librai tedeschi. Pubblichiamo in esclusiva per l’Italia il suo discorso di ringraziamento (Opens in a new window), una dolorosa e intima riflessione sul rapporto fra la guerra e le parole, che diventa anche guerra alla parola.
L’intellettuale uruguayano Raúl Zibechi è forse il più critico nei confronti dei governi progressisti dell’America Latina. In questa ampia e profonda intervista condotta da (Opens in a new window)Claudia Fanti (Opens in a new window) racconta le ombre e le contraddizioni manifestate in questi anni Venti dalla via statale al progressismo, che in questa fase non accoglie, bensì ostacola, la capacità di mobilitazione dei settori indigeni, neri e popolari.
Credi si possa vivere senza una parte consistente del proprio cervello? E se sì, che vita immagini? Nella maggior parte dei casi le lesioni cerebrali hanno conseguenze, a volte anche molto gravi. Ma alcune persone arrivano all’età adulta senza presentare alcun sintomo e scoprono solo per caso che una parte della loro testa è… vuota. Camilla De Fazio (Opens in a new window) ci illustra le ricerche di Evelina Fedorenko del Massachusetts Institute of Technology (MIT) (Opens in a new window): studiando la vita di questi rari individui, la scienziata sta scoprendo come il cervello sia stato in grado di adattarsi alla lesione per svolgere normalmente tutte le sue funzioni.
Che differenza c’è fra una setta e una religione? Luigi Corvaglia (Opens in a new window) si addentra nel terreno minato del dispotismo dei culti. (Opens in a new window) Gli esponenti della società laica che ne osteggiano l’operato – sempre più spesso manipolatorio e pervasivo nei confronti dei loro adepti – sono ormai da tempo nel mirino: etichettati come fuori dalla scienza, illiberali o addirittura complici di dispotismi. L’obiettivo è metterne in dubbio la credibilità per destituire di fondamento qualsiasi critica nei confronti delle sette.
In questi due anni di pandemia, un numero allarmante di persone ha preferito sfidare il virus pur di non rinunciare a riunirsi per l’aperitivo o per ballare, in una sorta di imperativo nevrotico dello sballo proprio quando ciò rappresentava un pericolo per la vita stessa. Quali sono le ragioni di un simile modo di agire? Marco Trainito (Opens in a new window) le esplora in questa recensione (Opens in a new window) dell’ultimo saggio di Raffaele Simone (Opens in a new window), Divertimento con rovine edito da Solferino.
Buona lettura!