Cos’è Substack
Substack è una delle più grandi piattaforme di newsletter. La compagnia statunitense è stata lanciata nel 2017 ed è subito esplosa in popolarità come piattaforma per scrittori, giornaliste e chiunque faccia commento culturale. Substack ti permette di postare articoli gratuitamente sul tuo profilo (sul sito di Substack). Quando clicchi su pubblica, gli articoli sono spediti come newsletter a chi s’iscrive. Puoi anche offrire contenuti a pagamento attivando abbonamenti per gli articoli esclusivi.
Se scrivi, Substack è sicuramente un’opzione molto sensata. La piattaforma è fortemente orientata alla scrittura, permettendo comunque di inserire immagini, contenuti video e audio: una specie di ibrido tra un blog e una newsletter. Se una persona si iscrive al tuo progetto,riceverà i tuoi articoli direttamente nella casella di posta ogni volta che pubblichi. Chi legge può anche scoprire nuove newsletter grazie alle raccomandazioni sul sito di Substack e nell’app, che facilitano la costruzione di una community.
In sintesi:
Substack è eccellente per scrittrici e scrittori che cercano una piattaforma intuitiva per pubblicare newsletter, ampliare il proprio pubblico e guadagnare con un abbonamento.
Cos'è Steady
Fondata nel 2016, Steady è una piattaforma di abbonamenti con sede a Berlino, popolare tra i progetti mediatici europei che vogliono costruire una community su più canali. Proprio come su Substack, è facile lanciare un blog o una newsletter gratuiti su Steady e inserire dei paywall per incentivare gli abbonamenti. Le somiglianze, però, finiscono qui. Se pubblichi diversi tipi di contenuti o hai un pubblico su più canali (per esempio, un podcast su Spotify e una newsletter su Mailchimp), allora Steady si adatta perfettamente.
C’è anche una differenza etica tra le due piattaforme. L’approccio white-label di Steady punta a connettere chi produce i contenuti direttamente con il pubblico, mettendo sempre il progetto sotto i riflettori. In altre parole, Steady è un motore dietro le quinte, e non una destinazione per chi si abbona. Substack, al contrario, è una destinazione ultima, e chi legge deve necessariamente rimanere sulla piattaforma per trovare autrici e autori.
In sintesi
Steady è ideale per i progetti mediatici con sede nell’UE che pubblicano su più canali e vogliono una relazione diretta con la community dell’abbonamento.
Funzioni chiave
Strumento gratuito di newsletter
Piattaforma di blogging gratuita
RSS feed personalizzato per chi si abbona
Integrazione con Spotify per episodi esclusivi
Ricevi pagamenti direttamente sul tuo sito
Integra un paywall nel tuo sito per incentivare gli abbonamenti
Rilevatore di Adblock
per promuovere il tuo progetto quando un utente con adblock visita il tuo sito
Campagne Drip
e-mail automatiche da mandare a chi si iscrive, abbona, e in tante altre occasioni
Numero di piani di abbonamento illimitato
IVA calcolata e pagata automaticamente
Piani annuali
Dati strategici sugli abbonamenti
Commenti e reazioni ai post
Supporto per far crescere i tuoi abbonamenti
Commissioni sul guadagno
Con quale piattaforma guadagnerai di più? Sia Steady che Substack detraggono il 10% dei tuoi guadagni, ma i costi di pagamento aggiuntivi sono leggermente diversi.
Per capire che effetti hanno sul mondo reale, ecco un veloce esempio di quanto effettivamente puoi rimarrà a te dopo la commissione e i costi di transazione, a seconda della piattaforma che sceglierai.
Cominciamo da Sandra, la nostra autrice immaginaria. Immaginiamo che Sandra viva in Italia e avvii un programma di abbonamento per la sua newsletter. Un quarto delle persone abbonate si trovano nel Regno Unito, e il resto in Italia. Ipotizziamo che guadagni 2.492, 27 euro lordi da 686 abbonamenti ogni mese. Quanto deterranno Steady e Substack come costo di transazione e commissione?
Abbiamo riunito qualche cifra nella tabella qua sotto. Sandra si porterebbe a casa circa 110€ in più usando Steady invece di Substac.
Commissioni
Altri elementi...
Integrazioni e componenti aggiuntive
Substack è un sistema chiuso, progettato disegnato come piattaforma di newsletter indipendente. Offre una casella di iscrizione HTML che puoi postare sul tuo sito web e altre integrazioni limitate. TUttavia, la forza di Substack è una user experience semplice che permette a chi crea di concentrarsi sulla scrittura. Se stai costruendo un media-business indipendente o stai cercando una soluzione che si integri con gli altri strumenti che usi già, ci sono soluzioni migliori là fuori.
Steady è più o meno il contrario, ed è infatti progettato per connettersi al tuo ecosistema esistente. Puoi integrare Steady con migliaia di strumenti di lead-gen e produttività – da WordPress a MailChimp, a Spotify a tanto altro ancora. Pensa a Steady come un unico CRM per tutto questo.
Chi vince:
Steady. L’importanza delle integrazioni, tuttavia, dipende ovviamente dagli altri strumenti che usi per il tuo progetto.
Controversie su Substack
Ci sono moltissimi articoli di cronaca che coprono la posizione anti-censura di Substack più approfonditamente. Questa posizione ha provocato una risposta molto forte in numerose autrici e autori che attualmente usano Substack, per questo riportiamo brevemente i fatti qui.
La forza di Substack è in parte dovuta al fatto che danno spazio a voci di ogni tipo sulla loro piattaforma. Uno dei loro valori fondanti è “la libertà di espressione e di condividere pensieri e idee senza censure”. Tuttavia, intorno alla fine del 2023, Substack ha affrontato molte critiche per via di questa posizione.
Il magazine statunitenseThe Atlantic ha pubblicato un'inchiesta sul numero crescente di blog di naziolisti bianchi, antisemiti e neo-nazisti su Substack. A fronte delle pubbliche critiche, Substack ha dichiarato che non ritiene la censura né la demonetizzazione di questi gruppi una risposta. La dichiarazione ha causato lo sdegno di creator di fama, tra cui il giornalista di tecnologia Casey Newton, che ha minacciato di boicottare la piattaforma.
Substack rimane un sito molto popolare per chi scrive, fa giornalismo o commento culturale; tuttavia, la controversia ha convinto molti progetti indipendenti a cercare altre piattaforme.
Migrare su Steady o su Substack
Se hai già un pubblico, quanto è facile spostarti su una nuova piattaforma di abbonamenti? Sia Steady che Substack rendono facile importare la tua mailing list in pochi minuti. Che tu scelga Steady o Substack, sei legalmente in possesso dei tuoi contenuti e contatti.
Substack supporta le importazioni da altre piattaforme popolari tra cui Mailchimp, Beehiiv, Ghost, WordPress, Medium e molte altre. Allo stesso modo, anche Steady ti consente di importare la tua lista di contatti con facilità da altre piattaforme e in pieno rispoetto del GDPR.
Chi vince:
Pareggio. Migrare i tuoi contenuti e contatti è facile e veloce su entrambe le piattaforme.
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