MicroMega+, il numero del 22 settembre 2023
Su MicroMega+ di questa settimana parliamo di:
‘Ndrangheta in Germania; fuga da Israele; la discriminazione sessuale che parte dagli algoritmi; sinistra e privatizzazioni; l’origine biologica del linguaggio umano; Anna Magnani a mezzo secolo dalla scomparsa.
MAFIE – ‘Ndrangheta in Germania, come si è evoluta la situazione dalla strage di Duisburg (Si apre in una nuova finestra) di Cristina Giordano
A Düsseldorf, in Germania, è in corso un maxi-processo contro la ’ndrangheta. Nulla a che vedere con le dimensioni di quello di Palermo ma ugualmente storico se applicato al contesto tedesco. Già all’inizio di quest’anno, a Costanza, è stata emessa da un tribunale la prima sentenza di condanna che faceva esplicito riferimento alla ’ndrangheta. Dalla strage di Duisburg che scioccò i tedeschi nel 2007 ad arrivare a oggi, emerge come l’organizzazione criminale che conosciamo con un nome calabrese abbia un profilo sempre più esplicitamente multinazionale.
ESODO – Israele, la riforma della giustizia spinge i giovani all’emigrazione (Si apre in una nuova finestra) di Stefano Lorusso
Nonostante sia uno Stato incentrato sull’immigrazione, ora Israele si trova ad affrontare il problema dell’emigrazione. Intimoriti dalla riforma della giustizia di Netanyahu e da un Paese che scivola sempre più a destra, inasprendo inoltre la sua componente religiosa, molti giovani cercano di emigrare negli Stati Uniti e in Europa. E a farli desistere dai loro propositi non riesce nemmeno l’antisemitismo in ascesa nei Paesi occidentali.
TECNOLOGIA E DISCRIMINAZIONE – Il maschilismo dei dati (Si apre in una nuova finestra)di Ilaria Donatio
La gran parte delle decisioni negli ambiti più disparati oggi viene presa a partire dai dati. Dati che però nella stragrande maggioranza riguardano solo ed esclusivamente gli uomini.
ECONOMIA – La crisi della sinistra e il problema della proprietà (Si apre in una nuova finestra) di Giuseppe Imperatore
Abbandonando il tema del lavoro, la sinistra si è appiattita su posizioni monetariste e ha rinunciato anche ad affrontare propriamente il tema della proprietà. Riguardo quella pubblica, per allontanarsi dal nazionalismo comunista sovietico, ha osteggiato ogni forma di demanializzazione e nazionalizzazione dei beni e delle produzioni, favorendo privatizzazioni, svendite degli assets economici prioritari a tutto danno del Paese e a favore di grandi potenze multinazionali. Ma la gestione condivisa dei beni collettivi non può essere trasferita alla sfera privata.
SCIENZA – Le radici biologiche del linguaggio umano (Si apre in una nuova finestra) di Bruna Tadolini
Studiare da un punto di vista evolutivo il linguaggio umano è un’operazione estremamente complessa poiché, a differenza di altri tratti biologici, dipende da strumenti nervosi e anatomici che non fossilizzano e non lasciano tracce. Ma lo studio del canto degli uccelli ci fornisce un prezioso strumento comparativo per perseguire tale scopo.
L’ANNIVERSARIO – La maschera e il volto, Anna Magnani a 50 anni dalla morte (Si apre in una nuova finestra) di Falvio De Bernardinis
Un ricordo al di là delle apparenze di Anna Magnani, che con la scena della morte della popolana in “Roma città aperta” dà inizio al cinema moderno. Con quel braccio alzato che vuole fermare il tempo che rappresenta davvero il tocco in più. Qui ne ripercorriamo la carriera e l’arte, con un focus particolare sui suoi celebri primi piani, al contempo maschere del teatro classico e volti di una donna fra tutte.