La newsletter di questa settimana si apre con l’analisi “Russia colpita, Germania affondata (Si apre in una nuova finestra)” di Marco d’Eramo, secondo il quale, finora, a essere sconfitto dalla guerra è quello che Halevi chiama il “blocco tedesco”: progetto il cui obiettivo finale era la creazione di un blocco continentale eurasiatico con Germania e Cina alle due estremità, ma con la Russia come indispensabile elemento di connessione.
“Un cacciatore di suoni, sempre in anticipo su tutto (Si apre in una nuova finestra)”: su MM+ di questa settimana la seconda parte della conversazione fra Mario Sesti e Giuseppe Tornatore, in cui il regista premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” racconta l’amicizia e il sodalizio artistico trentennali con il grande maestro delle colonne sonore al quale ha dedicato il documentario “Ennio”.
La blasfemia è punita in moltissimi Paesi del mondo, con pene che vanno da sanzioni pecuniarie (come nel nostro) fino alla pena di morte. Ma il “sacro” merita davvero una tutela speciale? E chi stabilisce cosa è blasfemo e cosa no? Moni Ovadia in conversazione con Emanuela Marmo: “Scherza coi fanti ma lascia stare i santi! (Si apre in una nuova finestra)”.
In “Contro l’Occidente. Le premesse storiche e politiche dell’ingresso della Cina in Africa (Si apre in una nuova finestra)” Federico Bonadonna ci racconta le cifre dell’emigrazione cinese in Africa, che sottolineano l’ultima tappa della globalizzazione, l’incontro tra due realtà che cercano di costruire un assetto politico-culturale nuovo e che, contemporaneamente, cambiano gli equilibri mondiali. Anche attraverso l’individuazione di un nemico comune: l’Occidente.
In “Blues e femminismo nero (Si apre in una nuova finestra)” Angela Davis ci racconta invece come le cantanti blues Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday hanno contribuito a plasmare le forme collettive della coscienza nera.
Chiude la newsletter di questa settimana un estratto dall’ultimo libro di Giovanni Savino – “Il nazionalismo russo, 1900-1914: identità, politica, società (Si apre in una nuova finestra)” – che ricostruisce avvenimenti, questioni e protagonisti del nazionalismo russo nel contesto imperiale, con particolare attenzione a quanto scaturito dall’esperienza della rivoluzione del 1905 e della Duma di Stato.
Buona lettura!