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Newsletter #42 - ⭐ 80 anni fa, la Jugoslavia ⭐

Il 29 novembre 1943 a Jajce (Bosnia ed Erzegovina) il Consiglio Antifascista di Liberazione Popolare della Jugoslavia proclamava la nascita della Repubblica. Lo stesso giorno di due anni dopo nasceva ufficialmente la Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia, salvo poi cambiare di nuovo nome nel 1963 con la modifica di “Popolare” in “Socialista”.

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Troppo spesso, quando si parla di Jugoslavia si tende ad appiattire la storia del paese parlando esclusivamente delle guerre che negli anni Novanta portarono alla sua disgregazione, dimenticando quasi cinquant’anni di storia.

Con questa newsletter abbiamo deciso di fare esattamente l’opposto. Al suo interno non troverete articoli che raccontano delle guerre (per quello potete consultare il nostro archivio sul sito (Si apre in una nuova finestra)), bensì analisi, ricostruzioni storiche, interviste e racconti sportivi che restituiscono il ruolo esercitato a livello mondiale dalla “terra degli slavi del sud”.

Riavvolgete con noi il nastro della storia e preparatevi a un lungo viaggio nel passato. Buona lettura!

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La questione palestinese, la Jugoslavia e Israele

L’invasione israeliana di Gaza ha riportato al centro del dibattito la questione palestinese. In passato, la Jugoslavia socialista era stata tra le più forti sostenitrici dei paesi arabi e della lotta per l’autodeterminazione del popolo palestinese. Una ricostruzione storica del posizionamento jugoslavo nelle vicende mediorientali. 

Il Pci e la questione triestina nell’immediato dopoguerra

La storia del dopoguerra del confine orientale italiano si intreccia con la lotta tra due partiti comunisti: quello italiano e quello jugoslavo. Una rapporto che ha attraversato almeno tre fasi. Una panoramica delle posizioni assunte dal Pci rispetto alla questione triestina tra il 1944 e il 1954, tra autodeterminazione nazionale e attenzione agli equilibri internazionali.

Tito contro Stalin (Si apre in una nuova finestra)

Tito contro Stalin: storia di una rottura politica e personale

La rottura avvenuta nel 1948 tra Tito e Stalin segnò la storia del socialismo e del mondo intero nella seconda metà del Novecento. Da allora, nonostante alcune fasi di riavvicinamento, le strade di Jugoslavia e Unione Sovietica si avviarono in direzioni diverse e parallele.

Jugonostalgia: il ricordo mitizzato del passato socialista 

La Jugoslavia viene spesso ricordata e raccontata con estrema nostalgia. Un fenomeno che ha ormai assunto un nome ben preciso, “Jugonostalgia”, e che tende a enfatizzare gli aspetti positivi di un passato più appetibile rispetto a un presente considerato insoddisfacente.

🇮🇹 Jugoslavia in Italia

➡ Lo spomenik di Barletta

L’unico spomenik in Italia meridionale si trova a Barletta, in Puglia. Per conoscerlo meglio abbiamo parlato con l’architetta Rosanna Rizzi che ci ha raccontato la storia di questo monumento così insolito per il gusto commemorativo italiano, che purtroppo versa in uno stato di abbandono che ne mette a repentaglio la sopravvivenza. 

➡ Lo spomenik di Sansepolcro

Per dare una degna sepoltura ai morti del campo di Renicci, si decise di creare un Sacrario degli Slavi in Toscana, in provincia di Arezzo, a Sansepolcro. Erano gli anni della distensione fra Italia e Jugoslavia e da quell’esperienza nacquero relazioni e rapporti di vicinanza e amicizia che attraversarono l’Adriatico. Abbiamo parlato con Guido Guerrini per conoscere meglio la storia di questo spomenik “italiano”.

⚽ Viaggio calcistico fra i gagliardetti jugoslavi

Sembrano solo pezzi di stoffa, ma sono fondamentali per la creazione dell’identità di una squadra di calcio. I gagliardetti sono il simbolo di un club. Grazie ad Andrea Furlanetto ne abbiamo potuti vedere molti, riuscendo così a raccontare tante piccole storie delle squadre che un tempo animavano il prestigioso campionato jugoslavo.

🇨🇱 Cile 1987: la Jugoslavia in cima al mondo

Nel 1987 la Jugoslavia sta passando la prima fase di crisi che poi culminerà con la disgregazione del paese. Proprio in questo periodo, a livello sportivo nasce una generazione d’oro che porterà la Nazionale under 20 di calcio ad un risultato inaspettato: la conquista del titolo di Campioni del Mondo.

📽 Balkanski špijun: un cult generazionale sulla Jugoslavia post-Tito

Tra i film più rappresentativi della società jugoslava dopo la morte di Tito vi è sicuramente Balkanski špijun (La spia dei Balcani). Una black comedy dal sapore crudo che mette in mostra una comunità sempre più sfiduciata e ormai in evidente declino. 

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