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Come si combatte la PRIMA GUERRA MONDIALE?

All’inizio del conflitto i grandi eserciti europei stanno cercando la battaglia decisiva, ma lo scontro si tramuta in qualcosa di mai visto prima. Un logoramento continuo di due enormi masse di uomini costretti a vivere per mesi nell’unico luogo sicuro sul fronte: la trincea. Davanti alla trincea, dopo il filo spinato, regna la terra di nessuno, un luogo lunare, dove non c’è vita: qui avviene l’assalto. L’assalto della Grande Guerra ha sempre la stessa struttura: dopo un intenso fuoco di artiglieria, o fuoco di preparazione, la fanteria esce dalla trincea e cerca di raggiungere la linea nemica. Pochi mesi di questa guerra spezzano lo spirito dei combattenti, l’entusiasmo degli inizi si spegne nel fango della terra di nessuno. La guerra stimola i nuovi settori tecnici: pali del telegrafo iniziano a puntellare i campi di battaglia e la radio inizia il suo ruolo bellico. Per superare le trincee le ruote delle autoblindo devono essere sostituite con dei cingoli: nel 1916 gli inglesi stanno terminando i loro lavori sul Mark I, il primo carro armato. Anche le flotte avanzano nella tecnologia, specialmente la Kaiserliche Marine sfrutta il nuovo mezzo del momento: il sottomarino. Le industrie belliche dell'acciaio, della meccanica e della chimica si espandono senza sosta: gli stati danno fondo alle loro ricchezze per continuare a lottare. I poteri dei governi vengono schiacciati dagli stati maggiori degli eserciti in campo.

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Argomento PRIMA GUERRA MONDIALE

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