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Early Access - Boston Tea Party: Inizia LA RIVOLUZIONE

Dalla loro nascita ufficiale, le 13 colonie avevano continuamente mostrato fedeltà alla corona britannica durante la sua espansione sul continente americano. Ma nel tempo, l’esasperazione per un sistema reputato ingiusto può portare anche l’uomo più mite ad atti scellerati. Quante tasse può essere costretto a pagare un uomo prima di ribellarsi?

L’Impero Britannico aveva fin da subito mantenuto un rapporto di monopolio nei confronti delle proprie colonie, specialmente le più ricche. Queste leggi creano il presupposto per un mercato protetto e dalla produzione settorializzata: la Gran Bretagna non vede di buon occhio qualunque forma di competizione per la sua industria, perfino nelle sue stesse colonie. Queste politiche protezionistiche all’inizio non sono viste come negative dai coloni ma con la cacciata dei francesi, l’insofferenza inizia ad aumentare. Queste tasse prese singolarmente non avrebbero portato ad alcun tipo di dissenso diffuso, ma, emanate in un così breve periodo di tempo, portano all’esasperazione i coloni americani.

Il 16 dicembre 1773 nel centro della protesta anti-inglese, Boston, un gruppo di coloni travestiti da nativi assaltano tre navi della Compagnia cariche di tè: è il Boston Tea Party.

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