Attorno al Natale e cose così - Il Gioco dell’Albero Bizzarro di Natale
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PARLARE DEL NATALE E’ IMPOSSIBILE
Parlare del Natale è impossibile.
Per questo ci proviamo.
È una festa che condensa talmente tante cose insieme che, per una trattazione lineare, coerente in tutti i suoi aspetti, bisognerebbe mettere in conto almeno un tomo di qualche centinaio di pagine. Non è il nostro obiettivo - e la nostra voglia. Però questo è preziosissimo per il Gioco: i sincretismi, le cose che si mischiano e si mischiano ancora nel tempo e si stratificano che è impossibile venirne a capo…
Il riferimento del Gioco rispetto al Natale è un libretto citato nell’incontro del 18 dicembre (San Malachia) per presentare il Gioco del Teatrino del Sogno 2025: parliamo di ‘Babbo Natale giustiziato’ di Claude Levi-Strauss (appena uscito in ristampa per Sellerio Editore). È un libretto di poche pagine - si legge in una nottata -; in origine, nel 1952, era un articolo uscito in Francia per una rivista dal nome interessante: “Les Temps Modernes”.
Levi-Strauss racconta di un episodio di cronaca avvenuto in quegli anni: una mattina, un fantoccio di Babbo Natale viene simbolicamente impiccato e bruciato sul sagrato di una Chiesa dal parroco e i suoi seguaci, davanti a un pubblico di bambini, perché rappresentante blasfemo del paganesimo. Nel pomeriggio il fantaccio “risorge” nel cortile del Municipio comunale su iniziativa del sindaco. Dentro questa tragicomica storia - scrive Levi-Strauss - sono condensate molte delle stranezze della festa del Natale, e spiega i motivi antropologici del perché sia una festa per bambini.
Il riferimento al libretto di Levi-Strauss è per me anche nel senso che quando si ha a che fare con una cosa così complessa come il Natale, bisogna prenderla “punk” e riassumere tutto. Forse, se ne potrebbe scrivere così, oggi, attraversando quello che abbiamo più o meno raccontato durante la puntata, e che ripercorro a salti - che potrebbero diventare i capitoletti di una fantomatica pubblicazione -:
La Signora delle 12 notti e la Befana;
la misteriosa connessione fra l’Amanita muscaria e Babbo Natale;
Babbo Natale sciamano e le sue trasformazioni;
il trauma di Verbnikov e il Natale;
il Natale degli adulti come contro-iniziazione alla Magia dei bambini;
le lucine di Natale e i Kallikantzaroi;
San Nicola e i Krampus.
Chissà…si potrebbe tentare di scrivere una cosa veloce, se il tempo natalizio, terribile e meraviglioso, ce lo concederà. Nel caso dimmi anche tu cosa te ne pare…
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IL GIOCO DELL’ALBERO BIZZARRO DI NATALE - GIOCO DIURNO DELL FESTE DI NATALE
E dunque, si sfrutta il delirio che sempre il Natale, nella sua stratificazione di tutto su Tutto si porta con se,
e si fa così:
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