Quella dell'evento

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Sin dall'inizio dell'ideazione di Chiacchiere e Pad avevo pensato a questo "branch" della newsletter. Un piccolo spazio dove parliamo degli eventi che si susseguono durante l'anno e che questi scritti poi possano fare anche da "Diario" per quello che accade in futuro all'interno dell'industria. Ieri pomeriggio mentre pensavo a questa mail (sto scrivendo questa cosa il giorno dopo il Playstation Showcase del 24 Maggio), pensavo a cosa avrei scritto. Poi però alla fine dell'evento tutto è cambiato. Ma andiamo con ordine.

-Aspettative basse e piedi a terra-

>>Sembra strano eh, ma ormai sono un paio di anni che non nutro e non coltivo la cultura dell'hype che dilaga all'interno del mondo dei videogiochi e non solo. Ne abbiamo parlato anche in un paio di numeri fa, ecco. Secondo me quello è uno dei mali del mondo dell'intrattenimento moderno e cosi come fa male a noi, cosi fa male alle aziende. E forse Sony in questo frangente ne sta accusando i colpi.

Non so chi di voi alla lettura ricorda gli anni precedenti di Sony, con eventi in pompa magna, con grandi annunci e con una visione ben precisa del suo futuro creativo. Ecco, forse quei tempi sono cambiati, per lasciare spazio al metallo dei simboli Sony che ieri venivano spammati ogni dure per tre che intervallavano un trailer dall'altro.

A me tutto questo non fa arrabbiare, ma da un po' noia. E ne parlavo anche con alcuni miei colleghi. Chi mi conosce e chi magari mi legge sui social (principalmente su FB), sa che nella maggior parte dei casi cerco sempre di difendere le aziende e tante volte spiego che i videogiocatori sono viziati, nel non capire che anche il loro hobby preferito deve far mangiare le persone, e non è solo arte e programmazione quello che manda avanti l'industria.

Ieri però c'è stato un Playstation Showcase senza Playstation. E non parlo del fatto che non si siano visti titoli "in esclusiva" perché ormai secondo me dovremmo ragionare diversamente da quel punto di vista. Ma parlo del fatto che ormai da tempo nella comunicazione di Playstation manca il suo DNA che l'aveva contraddistinta dalla fine del 2012 ad oggi.

Una Sony che annuncia in un evento un prodotto con un nome temporaneo, solo per la fretta di far avvicinare azionisti, e mettere la pulce nell'orecchio ad un pubblico diverso dal loro, non è la stessa azienda che questi eventi li faceva per i giocatori e per il suo pubblico. E sia ben chiaro, ben venga anche tutto quel minutaggio di Spider Man 2 (che personalmente però non ho apprezzato) perché questo autunno è molto probabile che farà vendere milioni di copie e anche molte molte...molte migliaia di console.

E nemmeno l'annuncio del remake di Metal Gear Solid 3 secondo me riesce nell'intento, questo perché figlio di voci di corridoio, leak e rumor che si susseguono ormai da mesi e mesi. L'annuncio quindi secondo me arriva già stanco e scarico. Anche se tutti non vediamo l'ora di metterci le mani sopra ovviamente.

Aldilà di tutto ciò, mi è invece piaciuto il modo in cui si è lasciato tanto spazio agli indie. Per non parlare dell'annuncio del nuovo titolo di Giant Squid "Sword of The Sea" che mi ha davvero incantato con i suoi cromatismi e con l'unione delle precedenti creazioni dello studio. Anche "Neva" da sottolineare come piccola perla da tenere d'occhio soprattutto perché arriva dai creatori di "Gris" titolo che ho amato e che dovreste giocare tutti. Poi ringraziatemi per i pianti ahhaha

Detto questo, vi lascio, e mi ritiro nelle mie stanze per questa settimana, spero che i prossimi eventi portino con se ancora novità e che questo mercato capisca che è in crisi, e che i videogiocatori lo capiscano una volta per tutte che non bisogna fare la guerra del pixel o del "cielolunghismo" costante.

-Gius

"Requiescat In Pace"
-Ezio Auditore