Quella dei “premietti”
Ma voi li avete mai seguiti gli Oscar? No, perché ogni anno ne parlano tutti, soprattutto dei film che vincono, però poi al cinema durante l'anno non c'è mai nessuno. Non capisco se ci sia un nesso tra le due cose, eppure ci sono momenti nel mondo dell'intrattenimento che attirano l'attenzione del pubblico generalista. Di solito infatti si dice che i film che vincono gli Oscar abbiano poi un boost notevole al botteghino, soprattutto perché se vengono proposti le persone sono più propense nell'andare a vedere una pellicola che ha vinto un premio. Su questo ovviamente io non sono tanto d'accordo, da amante del cinema, ma in generale dell'intrattenimento, pensare che la scelta di andare a vivere un'esperienza (perché vedere un film è quello) solo perché qualcuno ha "certificato" che quel film è bello... (me puzza n'po).
Ma oggi, non siamo qui a parlare di Oscar, magari lo faremo quando sarà il momento, o magari non lo faremo mai perché gli alieni ci invaderanno, o un asteroide ci colpirà tutti. Oggi siamo qui per parlare dei "premietti dei videogiochi", o meglio dei "Game Awards". Ebbene si, perché anche nel mondo del videogioco esistono gli Oscar, da molto meno tempo, questo è sicuro, ma ci sono. Volevo scrivere questo numero di Chiacchiere e Pad anche per dare qualche hint sui titoli che bisogna recuperare, o su qualcosa che mi ha colpito all'interno delle nomination. Vi invito però se siete curiosi a seguire l'evento il prossimo 8 Dicembre..si tiene di notte ovviamente, ma secondo me ne vale la pena per capire dove questa industry vuole arrivare. Se volete conoscere tutte le categorie in gioco, basta andare sul sito ufficiale (Opens in a new window)!
Il gioco dell'anno
Sicuramente il premio più ambito di questa serata è quello di "gioco dell'anno". Tutte le software house vorrebbero avere un posto all'interno di quella lista di nominati, ma solo sei riescono. Vediamo quali sono quelli di quest'anno e cerchiamo anche di capire cosa potrebbe significare vincere un premio di questo tipo.
Alan Wake 2, Baldur's Gate 3, Spider-Man 2, Resident Evil 4, Super Mario Bros Wonder (o come lo chiamo io "mario meraviglia") e poi infine Zelda Tears of The Kingdom. Come potete ben capire, sono titoli ben distanti l'uno dall'altro che si sono fatti spazio nell'anno che sta passando per varie motivazioni. C'è da considerare ovviamente che queste nomination arrivano da una giuria internazionale e che ovviamente viene dato molto spazio ai titoli che hanno un forte impatto mediatico e non solo.
Se prendiamo ad esempio Alan Wake 2 e Spider-Man 2, sono entrambi dei sequel, ma hanno dei valori produttivi completamente diversi, quasi agli antipodi. Ma entrambi fanno bene all'interno del loro genere di appartenenza. Assegnare un titolo come "Gioco dell'anno" non è mai semplice, anche perché un premio di questo tipo si porta dietro ovviamente un boost alle vendite e soprattutto una luce puntata che fa solo che bene.
Piccolo intermezzo per ricordarvi del mio piano di membership che mi consente di poter fare dei piccoli upgrade al progetto <3
Una categoria che non ti aspetti
Se c'è una cosa di cui però sono contento è che in questa industry con il passare degli anni si fa sempre più attenzione alle persone che hanno difficoltà nel giocare o che per alcuni problemi di accessibilità non possono godere a pieno di un videogioco. E se c'è un'azienda che sta facendo molto bene sotto questo punto di vista almeno dal punto di vista del software è Sony. Le esclusive di Playstation sono sempre fornitissime di opzioni per poter far avvicinare qualsiasi tipo di videogiocatore senza alcuna distinzione e questa è davvero una cosa lodevole, soprattutto se si vogliono abbattere le barriere e rendere davvero il videogioco "qualcosa di tutti".
In questa categoria combattono per il titolo tanti giochi, tra cui anche quella piccola chicca di "Hi-Fi Rush" di Tango Gameworks, che se siete amanti della musica vi consiglio caldamente di recuperare. Ma ovviamente almeno per un parere del tutto personale credo che la statuetta la meriti Spider-Man 2 esclusiva Playstation, per i meriti riportati sopra.
L'appuntamento con "gli oscar dei videogiochi" è per l'8 Dicembre all'una di notte. CHE LEVATACCIA. La cosa molto carina è che lo show con gli anni si sta sempre più perfezionando, capace quindi anche di unire musica dal vivo, annunci di nuovi titoli, trailer di debutto e soprattutto anche momenti in cui le persone che vivono il videogioco da dentro possono essere protagoniste e questa forse è la motivazione per cui io seguo l'evento. Vedere le persone e capire che per loro poter essere li è un senso di appartenenza e di soddisfazione che in pochi possono capire.
Rassegna Stanca
💖Un bellissimo articolo di Andy bercaru, un viaggio tra la depressione e Alan Wake 2 (Opens in a new window)
💸Playstation Portal vende bene. Ve ne parlai un po' di numeri fa... (Opens in a new window)
🌜Amazon Luna arriva in Italia. Oh!! Potete giocare in streaming ancora di più! (Opens in a new window)
👾Un bellissimo articolo di Giulia Martino che parla di Duolingo e della Gamification!! (Opens in a new window)
Chiacchiere e Pad #24
“It’s dangerous to go alone, take this!”
-The Legend of Zelda, franchise