Oh! Ma che torniamo negli anni 90?
Siamo alle prese con un nuovo evento di Playstation e sono tornato a dover fare i commentoni su quello che abbiamo visto. Ma questo non è il caso, come ben sapete di solito mi voglio concentrare su quello che mi ha colpito. Questa volta però voglio fare un gioco con voi, dato anche che playstation mi ha fatto un grande assist.
Questo numero di Chiacchiere e Pad sarà infatti un po’ dolce amaro. Andremo da una sponda all’altra della bellezza. Da un lato avremo un giochino da amare, dall’altra abbiamo invece qualcosa che non doveva essere toccato o almeno non in questo modo. Partiremo dalla cosa più bella della serata ovvero di quel bellissimo ammasso di circuito di Astro Bot che finalmente torna in grande spolvero su PS5.
Astro Bot sarà un titolo completo. Con più di 80 livelli, e ci farà tornare ai vecchi fasti dei platform anni 90. Ovviamente non mancheranno centinaia di rimandi alle altre IP di Sony. Il tutto condito con decine di power-up e trasformazioni che possiamo vedere nel trailer. Lo stile rimane quello che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni, ma sembra avere completamente un nuovo respiro.
D’altronde sembra che dare ad Astro i riflettori di un titolo completo, da agio a Sony di seminare il campo per far si che diventi una vera mascotte per Playstation. Una di quelle che non vedevamo da tempo, forse quasi dall’epoca PS3 con Sackboy. Ve lo ricordate si? Ecco.
Io vi lascio qui il trailer perché sono sicuro che se come me amate il genere non potete assolutamente non gustarvelo. C’è ancora tanto da attendere, ma ehi si sa “se bello vuoi sembrare un po’ devi soffrire” ahahah.
https://www.youtube.com/watch?v=wHMNQzLG_Jg (Opens in a new window)Ma ora passiamo alle cose amare…
Io vi giuro che queste parole non volevo scriverle. Anche perché da quando c’è stato l’annuncio, non aspettavo altro che un trailer decente per poter dire “ah vedi, ci sbagliavamo”. E INVECE NON E’ COSI. Perché? Perché il remake di Silent Hill 2 non è quello di cui avevamo bisogno.
Vorrei scrivere pagine sul perché Silent Hill 2 è uno dei videogiochi fondativi dell’intero media e del genere horror psicologico nello specifico. Ma so anche questa newsletter non è nata per questo scopo. Quello che ci è stato mostrato non ha il cuore e non ha l’atmosfera del gioco del team siren.
Aldilà del trailer mostrato da Sony che come sempre a mio avviso sbaglia completamente focus perché mostra sempre troppi combattimenti e sappiamo tutti che Silent Hill non è quello. Ma facciamo cosi, vi metto qui il trailer originale del gioco e poi quello dell’evento e ditemi se vi da le stesse sensazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=dk7JkSArEdQ (Opens in a new window)https://www.youtube.com/watch?v=GxYusx2UbdM (Opens in a new window)Ovviamente non voglio nemmeno aprire la parentesi dei modelli che sono cosi distanti dai volti pallidi e aridi che avevamo nel capitolo originale. Maria, perdonaci <3
Detto questo, ci vediamo ad Ottobre. Perché alla fine lo compreremo e ci giocheremo, perché è cosi che si fa. D’altronde io ero convinto fin dall’inizio che la scelta ricaduta su Bloober Team fosse più che sbagliata.
Anche perché i Layers of Fear erano bei titoli, ma nulla di più. Silent Hill 2 è un titolo complesso sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista stilistico e coglierne l’anima è assai complesso e forse solo il team siren originale sa come sia stato possibile darci quel capolavoro all’epoca.
TELOCONSIGLIO #17✨
Questa volta credo che farò un doppio gusto a più non posso. La scorsa settimana sono riuscito a mettere le mani sia sull’early access di The Rogue Prince of Persia e anche su Hauntii. Vi dico fin da subito che sono due esperienze super diverse.
Parlando di Prince of Persia ho trovato l’early access ben fatto. Anche se ovviamente mancano ancora tantissimi contenuti. In circa due ore se siete abbastanza esperti di roguelike riuscirete sicuramente a finire tutto quello che vi viene proposto.
Dal punto di vista visivo invece sono rimasto davvero colpito sia dal level design, che ha bisogno si di alcuni miglioramenti soprattutto in alcune fasi, ma sono rimasto colpito anche dalla fluidità di determinate azioni non appena riuscite a padroneggiare le movenze del principe.
Detto questo, vi lascio scoprire il titolo da voi, se ne avete voglia. Nel corso del prossimo mese arriveranno comunque nuovi contenuti, il team ha detto che sta lavorando duro per darci un early access degno di nota.
Parlando di Hauntii (Opens in a new window), mi viene un po’ difficile descriverlo e allora userò delle immagini prese dalla mia avventura per farvi capire di cosa stiamo parlando. Un gioco dal gusto artistico strabiliante e abbastanza originale che fa dei suoi capisaldi i chiariscuri e il buio. Avete mai pensato di come sarebbe la vita di un fantasmino che vuole riunirsi con la sua amica del cuore?
Giocatelo e piangete mille lacrime con me.
//RASSEGNA STANCA📰
Opinione che condivido su State of Play di Sony (Opens in a new window)
RADAR! Dedicata agli Indie di Giugno di Giulia Martino (Opens in a new window)
OH! Settimana prossima comincia la Summer Game Fest! (Opens in a new window)
Il nuovo Prince of Persia raccontato da Andrea Maiellano (Opens in a new window)
-I TIKTOK PER SIMONE EP.4-
Ha chiesto quelli sui giochini dai, accontentiamolo
https://www.tiktok.com/@gameplay_village/video/7198040200180698374?q=gaming&t=1717174124291 (Opens in a new window)Chiacchiere e Pad #44
“FINISH HIM!”
– Mortal Kombat,1992