Newsletter #54 - 😇 Pasqua ortodossa, santi, icone e dittatori
Domenica 5 maggio in molti paesi oltre il meridiano 13 si celebra la Pasqua ortodossa. Per l’occasione abbiamo deciso di portarvi alla scoperta di aspetti più o meno conosciuti della spiritualità nella regione.
(Öffnet in neuem Fenster)In questa newsletter vi raccontiamo le vite di alcuni santi e alcune sante (anche da queste parti sempre piene di sorprese!), il culto di figure religiose e come, al giorno d’oggi, la religione continua a influenzare la vita e la politica.
Ketevan la martire, storia di una santa georgiana da Lisbona all’India
Un azulejo panoramico in un chiostro del Convento da Graça, a Lisbona, racconta il martirio della regina georgiana Ketevan, nota con il nome di Ketevan la martire. Rievocando la sua storia partiremo per un viaggio che, dal Portogallo, ci porterà alla Georgia del Seicento, all’Iran e, infine, a Goa, in India.
Storia e leggenda dei “samasi aragveli” georgiani
La Chiesa ortodossa georgiana commemora come santi-martiri trecento guerrieri caduti combattendo contro i persiani. Non ci riferiamo a Leonida e alla battaglia delle Termopili, ma ai samasi aragveli, ovvero “i trecento aragvidi”. In questo pezzo vi raccontiamo la loro storia.
Vita e miracoli di un’icona di Stalin in una chiesa di Tbilisi
Cosa ci faceva un’icona di Stalin, non certo uno stinco di santo, nella chiesa più grande di Tbilisi? Vediamo come è andata a finire la storia che ha diviso la Georgia nei primi giorni del 2024.
Sante e santi nella toponomastica delle capitali europee
Mapping Diversity (Öffnet in neuem Fenster) ha stilato una classifica dei personaggi che compaiono più di frequente nella toponomastica di 15 capitali europee, tra cui alcune città situate oltre il meridiano 13. A fronte del cospicuo numero di sante e santi cristiani celebrati in molteplici città è quasi assente Gesù di Nazareth, su cui prevalgono invece figure più ‘accessibili’, come i santi e la Vergine Maria.
Perché il Cremlino mette le mani sulle icone ortodosse
In questo articolo, pubblicato originariamente (Öffnet in neuem Fenster) da New Eastern Europe e tradotto da Martina Napolitano (Öffnet in neuem Fenster), James C. Pearce spiega come i provvedimenti varati da Vladimir Putin nel 2023 in merito alla restituzione di icone ortodosse e altri manufatti storico-artistici alle città del cosiddetto “Anello d’oro” sottolineano una volta di più la volontà del Cremlino di legare il presente al passato. Risalenti ai tempi dell’antica Rus’, le città dell’Anello d’Oro stanno infatti tornando a svolgere un ruolo estremamente importante per l’identità russa.
La storia di Umadevi, un’intellettuale polacca in India
Wanda Dynowska, Umadevi, Tenzin Chodon sono nomi che si riferiscono alla stessa persona, un’europea che nell’India tra le due guerre s’innamora dell’induismo e del buddhismo, ne traduce i testi più importanti in lingua polacca e fonda un istituto dedicato alle relazioni del paese con la sua patria. Traduttrice, educatrice e attivista, Umadevi ha saputo unire alla sua profonda spiritualità un’attenzione ai diritti e alle cause delle nazioni indiana e tibetana, che sostiene con forza.
Ludmila Javorová, donna prete nella Cecoslovacchia comunista
Il 28 dicembre 1970, in una cerimonia segreta, Ludmila Javorová viene ordinata prete dal vescovo Davídek, ministro di culto della Chiesa cattolica in clandestinità nella Cecoslovacchia comunista. La nullità canonica della sua ordinazione, arrivata venti anni dopo dal Vaticano, non riesce a cancellare la portata della testimonianza umana e storica di questa straordinaria donna di fede.
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