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Ottobre 2023

A Year in Bag End, ©Soni Alcorn-Hender, 2023. Riprodotto con il consenso dell'artista.

Pubblicazioni

Sul nuovo numero di Mythlore è stato recensito (Abre numa nova janela) da Nancy Martsch il libro How to Misunderstand Tolkien: The Critics and the Fantasy Master di Bruno Bacelli:

«Così com'è, l'indagine di Bacelli fornisce materiale più che sufficiente per uno studio della "critica ‘nel contesto’ ", per chiunque desideri approfondire ciò che la gente vede nell'opera di Tolkien».

Sul nuovo numero del bimestrale Nel Segno del Sangue (Abre numa nova janela) è presente un dossier su Tolkien che include i seguenti articoli:

  • Andrea Monda, Quel tesoro che devi lasciare. Il segreto della longevità di un capolavoro del Novecento,

  • Guglielmo Spirito, Tra Tolkien e San Francesco,

  • Ivano Sassanelli, Tolkien e Dante. I cantori del desiderio che muove il viaggio dell’essere umano verso Dio,

  • Federico Maria Rossi, A tavola con gli Hobbit. L’atto religioso del mangiare.

Contenuti Online

È disponibile la registrazione della relazione tenuta da Giovanni Carmine Costabile allo scorso Midsummer Seminar della Mythopoeic Society, dal titolo Orpheus, the Harrowing of Hell, and Mary Magdalene in the tale of Beren and Lúthien (Abre numa nova janela):

«Tolkien ha molti precedenti nel dare un lieto fine al suo Orfeo ed Euridice, cioè a Beren e Lúthien. Il mio intervento si propone di esaminare questi precedenti nella tradizione orfica dell'Antica Grecia, nel suo successivo battesimo nella letteratura tardo-antica e medievale, e nei suoi legami con lo Discesa di Cristo agli Inferi. Alla ricerca di un Orfeo femminile, un parallelismo non discusso viene trovato nella figura di Maria Maddalena».

Giovanni Carmine Costabile ha pubblicato due blogpost:

Prossime Pubblicazioni

8 novembre: J.R.R. TOLKIEN, La strada perduta ed altri scritti (Abre numa nova janela) (del libro era già prevista la pubblicazione lo scorso 25 ottobre con il titolo La strada smarrita ed altri scritti):

«Il quinto volume della Storia della Terra di Mezzo contiene i primi miti e leggende che portarono alla stesura dell’epico “Legendarium” di Tolkien, Il Silmarillion. Alla fine del 1937 Tolkien abbandonò con riluttanza il suo lavoro sui miti di Valinor e iniziò Il Signore degli Anelli. La strada perduta e altri scritti è il punto di approdo dei racconti, frammenti, riflessioni sul mondo della Terra di Mezzo prima dell’opera che rese l’autore noto in tutto il mondo. Ma è molto di più: è il libro che più di ogni altro collega e salda insieme le storie del mondo meraviglioso di Númenor, tra i suoi fasti e la rovinosa caduta, e quello della Terra di Mezzo. In questo stesso volume sono contenuti il Lhammas, un saggio sui linguaggi e dialetti della Terra di Mezzo, e un “dizionario” che riporta un ampio resoconto delle etimologie dei vocaboli elfici. Un’indispensabile lettura per tutti gli appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien»

10 novembre: Velania La Mendola, Tolkien e Il Signore degli Anelli. Storia editoriale di un capolavoro (Abre numa nova janela):

«The Lord of the Rings di J.R.R. Tolkien esce in Gran Bretagna tra il 1954 e il 1955, un capolavoro destinato a diventare uno dei libri più letti al mondo. Come racconta l’autrice attraverso carte d’archivio, documenti e testimonianze, la sua storia editoriale è tribolata e piena di colpi di scena, in madre patria ma soprattutto in Italia. Nel nostro Paese arriva ben sedici anni dopo la prima pubblicazione, soltanto nel 1970 – dopo due rifiuti della Mondadori e un tentativo fallito della Astrolabio – grazie a Rusconi Libri e a un gruppo di lavoro che dietro la fiaba intravede un genio letterario.  Quando finalmente l’impresa è compiuta, il libro prende però percorsi inaspettati: mentre in America gli hippies con corone di fiori inneggiano alla Terra di Mezzo e al ritorno alla natura, evocando gli Hobbit stampati su jeans e magliette, in Italia le piccole ed eroiche creature tolkeniane si ritrovano in camicia nera tra le file di estrema destra. Questo libro racconta i protagonisti dietro le quinte dell’editoria, la genesi della pubblicazione (la prima traduzione poi completamente rivista da Quirino Principe, le molte prove di copertina di Piero Crida, l’intervento di Elémire Zolla con Rusconi e l’allora direttore editoriale Alfredo Cattabiani, i dibattiti seguiti alle pubblicazioni, i contesti culturali nei quali si sono sviluppate queste estremizzazioni. È la storia di un capolavoro che ha ridato linfa letteraria alla fiaba e ha inventato il fantasy; un’opera che è stata disprezzata, ideologizzata, strumentalizzata, fuorviata, ma soprattutto è stata ed è tuttora molto amata da chi conta soprattutto per uno scrittore: i lettori.Come è stato scritto: “il mondo si divide in due: quelli che hanno già letto Il Signore degli Anelli e quelli che si accingono a farlo”»

28 novembre: Adriano Monti Buzzetti Colella, Tolkien e Lovecraft. Alle origini del fantastico (Abre numa nova janela):

«J. R. R. Tolkien e H. P. Lovecraft: numi della scrittura fantastica, cofondatori di un genere insieme ancestrale e modernissimo. Una convenzione un po’ stereotipata li colloca alle opposte estremità di questo ecosistema narrativo: luce e ombra, bianco e nero, Tolkien sinonimo del Fantasy Lovecraft dell’Horror. Eppure nell’epopea della tolkieniana Terra di Mezzo non mancano sprazzi di tenebra e di terrore, così come nel nero universo lovecraftiano, popolato da indicibili entità, sono incastonati orizzonti fiabeschi d’incanto e di meraviglia. Analizzando i loro capolavori, e con essi le letture che ispirarono entrambi, questa riflessione si propone di leggere i due grandi architetti dell’Immaginario in una prospettiva meno manichea, che tenta di inquadrarli nella loro autentica complessità»

Prossimi Eventi

1-5 novembre a Lucca (LU): Lucca Comics & Games (Abre numa nova janela)

  • La storia della Terra di mezzo (Abre numa nova janela) con Edoardo Rialti, Stefano Giorgianni e Roberto Arduini:

    «Prosegue a ritmo sostenuto la traduzione in italiano della The History of Middle-earth di J.R.R. Tolkien. La serie di 12 volumi contiene la collezione dei manoscritti dello scrittore ed è stata pubblicata dal figlio Christopher dal 1983 al 1996. È una serie eterogenea che contiene poesie, racconti, storie, bozze incomplete e molti commenti esplicativi di Christopher, nei quali è mostrata la storia compositiva di quelle storie che in seguito sono diventate Il Silmarillion e Il Signore degli Anelli.

    I traduttori Bompiani presentano il quinto volume, La strada perduta ed altri scritti.La storia della Terra di mezzo. Vol. 5. Opera particolarmente ostica perché contiene anche saggi sui linguaggi e sui dialetti della Terra di Mezzo e un “dizionario etimologico” con un ampio resoconto dei vocabolari elfici»,

  • L'horror di J.R.R. Tolkien (Abre numa nova janela) con Barbara Sanguineti e Roberto Arduini:

    «Spesso l’horror viene additato come un genere superficiale, ma tra i segreti della sua popolarità c’è il fatto che riesce non solo a parlare delle nostre paure, ma anche a toccare temi e problemi profondi dell’epoca a cui appartiene. Allo stesso modo alcuni scrittori, come Tolkien, hanno abilmente usato gli stilemi dell’horror per avvincere il lettore ed enfatizzare i leitmotiv della loro opera. Dell’epopea tolkieniana vengono spesso ricordati gli eroi e le eroine, ma lo stesso autore sottolinea il ruolo che antagonisti spaventosi e scene inquietanti hanno nella narrazione; in alcuni casi, poi, incarnazioni del terrore come i Nazgûl e altri non-morti diventano centrali nella riflessione sul tema di fondo del Signore degli Anelli, ovvero la morte e l’immortalità»,

  • Brividi in Arda - Le rappresentazioni dell’orrore nell’opera di JRR Tolkien (Abre numa nova janela) con Barbara Sanguineti:


    «Come dichiarato nelle Lettere, Tolkien ben conosceva l’importanza della suspense e della paura ai fini di catturare l’attenzione del lettore: ragni giganti, orchi, non morti, mannari e altri mostri popolano la Terra di Mezzo, rendendone i luoghi selvaggi e le rovine pericolosi. Tuttavia nelle opere di Tolkien, dallo Hobbit al Signore degli Anelli, passando attraverso i racconti del Legendarium, troviamo modalità narrative molto diverse per descrivere le scene e i personaggi più spaventosi; e questi ultimi, lungi dall’essere semplici ‘ostacoli meccanici’ da superare, spesso incarnano tematiche profonde e strettamente legate al pensiero di un autore così complesso».

1 novembre a Oxford (UK): Tolkien 50th Anniversary Seminar Series (Abre numa nova janela), organizzato dall'Università di Oxford. Giuseppe Pezzini parteciperà con una relazione dal titolo Tolkien and the Classics.

6-8 novembre a Nitra (SK): Literature and natural world organizzato dalla Univerzita Konštantína Filozofa v Nitre. Giovanni Carmine Costabile parteciperà con una relazione dal titolo The Holy Thorn of Glastonbury and the Two Trees of Valinor.

7 novembre a Padova (PD): Viaggio nella mente di un traduttore: J.R.R. Tolkien e il medioevo inglese (Abre numa nova janela), organizzato dall’Università di Padova. Omar Khalaf dialoga con Luca Manini.

13 novembre a Milano (MI): Presentazione di Libriamoci 2023 - Se leggi ti lib(e)ri (Abre numa nova janela), iniziativa del Centro per il libro e la lettura:

  • Oronzo Cilli, Tolkien e La Genesi dello Hobbit,

  • Giuseppe Pezzini,“In the most extraordinary fashion”: Letteratura e modernità nello Hobbit,

  • Piero Boitani, L'invenzione degli hobbits e il saggio sul Beowulf,

  • Carlo Pagetti, Sotto il sole verde: Lo Hobbit e il fantastico,

  • Maria Elena Ruggerini, Lo Hobbit e la letteratura norrena,

  • Roberta Capelli,Quite a little fellow in a wide world”: Il grande mondo letterario dei piccoli eroi di Tolkien,

  • Oriana Palusci, Leggere lo Hobbit in Italia.

16 novembre 2023 - 11 febbraio 2024 a Roma (RO): TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore (Abre numa nova janela), a cura di Oronzo Cilli e Alessandro Nicosia.

24 novembre a Pisa (PI): Tolkien e l'Italia. 50 anni insieme (Abre numa nova janela), col patrocinio del Comune di Pisa. Partecipa Chiara Nejrotti con una relazione intitolata Epica e figure femminili in J.R.R. Tolkien.

25 novembre a Roma (RO): La Cosmologia e Tolkien (Abre numa nova janela), convegno della Università di Tor Vergata.

  • Luca Signorelli, Una Materia Oscura: l’evoluzione della cosmologia di Tolkien fra tradizione epica, storiografia e scienza,

  • Licia Troisi, La Sub-creazione tra realismo e sospensione dell’incredulità,

  • Giuliano Giuffrida, Le stelle e Tolkien,

  • Massimiliano Lattanzi, Crisi cosmologiche: dalla Terra di Mezzo alla cosmologia moderna,

  • Marco Casolino, Niente magia siamo elfi: il rapporto tra scienza, tecnologia ed arte in Tolkien,

  • Dario Gasparrini, Sbirciando oltre la Porta della Notte: lo spazio profondo e Arda.

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