Aprile 2024
A Year in Bag End, ©Soni Alcorn-Hender, 2024. Riprodotto con il consenso dell'artista.
Pubblicazioni
Sul nuovo numero di Mythlore sono stati pubblicati:
Orpheus and the Harrowing of Hell in the Tale of Beren and Lúthien (Abre numa nova janela), Giovanni Carmine Costabile:
«I critici hanno osservato che il racconto di Beren e Lúthien è una rivisitazione cristiana del mito di Orfeo ed Euridice. La tradizione della Discesa di Cristo agli inferi è diffusa in Italia, come attestano tra l'altro i mosaici di San Marco, ma è in Francia che l'Ovide Moralisé lo ricollega a Orfeo che scende negli Inferi per salvare Euridice (un parallelo già tardo-antico) e attesta quindi una versione a lieto fine della storia che si ritrova nell'Inghilterra medievale e anche in varie fonti classiche, forse addirittura nella leggenda originale di Orfeo. L'apocrifa Discesa di Cristo è anche un motivo ricorrente nella poesia religiosa anglosassone e medio inglese che Tolkien ha studiato. In breve, Tolkien ha molti precedenti nel dare un lieto fine al suo Orfeo ed Euridice, cioè a Beren e Lúthien»
la recensione (Abre numa nova janela) di Landon Loftina The Road to Fair Elfland: Tolkien on Fairy-stories: An Extended Commentary di Giovanni Carmine Costabile:
«I lettori che trovano il loro appetito immaginativo stuzzicato da On Fairy-stories farebbero bene a consultare The Road to Fair Elfland. Inoltre, i ricercatori che si trovano ad affrontare le idee presentate in “On Fairy-stories” potrebbero desiderare di avere The Road to Fair Elfland a portata di mano per una guida e un'ispirazione»
Sul nuovo numero di Inklings Studies sono stati pubblicati:
la recensione (Abre numa nova janela) di Giuseppe Pezzini a The Great Tales Never End: Essays in Memory of Christopher Tolkien a cura di Richard Ovenden e Catherine McIlwaine,
la recensione (Abre numa nova janela) di Elena Sofia Capra a J.R.R. Tolkien’s Utopianism and the Classics di Hamish Williams.
Nella raccolta di saggi The Songs of the Spheres: Lewis, Tolkien and the Overlapping Realms of their Imagination (Walking Tree Publishers) a cura di Łukasz Neubauer e Guglielmo Spirito sono stati pubblicati i seguenti contributi:
Deep Magic from the Dawn of Time is not Healing: Pauline Law in C.S. Lewis and J.R.R. Tolkien di Giovanni C. Costabile:
«Tutte le culture applicano la giustizia per mezzo della legge. La legge è vista ovunque come il giudice imparziale che determina ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. È anche risaputo che la società non potrebbe mai trovare il suo equilibrio, la sua pace e la sua armonia se non fosse dotata di una serie di leggi. Eppure, secondo San Paolo di Tarso, anche la Legge divina, data dal Signore a Mosè sul Monte Sinai attraverso la Torah, è causa di peccato, ingiustizia e morte, il che significa che solo in Cristo si può trovare la liberazione. In una delle sue lettere, Tolkien elogia la capacità del suo compagno Inkling di tenere sermoni cristiani in tempo di guerra come una riparazione intrapresa “in uno spirito paolino”, come “un'imitazione di San Paolo”. Tenendo conto del loro comune interesse per l'Apostolo, questo capitolo cerca di esplorare la possibilità di una lettura paolina di “Finwë e Míriel” di Tolkien e se possa essere riconciliata con la nozione più esplicitamente paolina di giustizia come “magia profonda dall'alba dei tempi” in Il leone, la strega e l'armadio di C.S. Lewis»
The Lion and the Pitch: Creation Myths and Music in Lewis and Tolkien di Chiara Bertoglio:
«Alla base dei mondi narrativi di Lewis e di Tolkien ci sono due miti della creazione, narrati rispettivamente ne Il nipote del mago (il primo volume delle Cronache di Narnia) e nell'Ainulindalë, la prima parte del Silmarillion di Tolkien. Questi due miti hanno numerosi punti in comune, intrecciati a differenze sostanziali. Innanzitutto, entrambi i miti sono strettamente legati alla narrazione e alla teologia cristiana della creazione, anche se entrambi non mirano a rappresentarla o a raccontarla fedelmente. In secondo luogo, entrambi i miti descrivono in termini musicali l'atto della creazione: Il Leone Aslan di Lewis e Eru Ilúvatar, la divinità del mito di Tolkien, chiamano le creature all'Essere attraverso attività musicali. In terzo luogo, esiste un'affascinante connessione tra il mondo uditivo (simboleggiato dalla musica divina), il mondo visibile e il mondo reale; i processi evocati sia da Lewis che da Tolkien possono quindi essere studiati e analizzati anche in relazione a fenomeni musicali come la notazione e l'interpretazione. Questi elementi comuni possono derivare sia da fonti comuni, derivanti dal background culturale, religioso, filosofico e letterario condiviso da entrambi gli autori, sia dall'interazione personale dei due scrittori. D'altra parte, esistono anche importanti differenze, in parte derivanti dal diverso approccio all'allegoria e al ruolo del dogma cristiano nel mondo letterario della narrativa fantastica, in parte dalla personalità e dallo stile dei due autori»
Contenuti Online
È stata pubblicata su YouTube la registrazione della relazione Tommaso e Tolkien (Abre numa nova janela) di Claudio Testi.
È stata pubblicata su YouTube la registrazione della conferenza Dame ed eroine contro il patriarcato nell'opera di Tolkien (Abre numa nova janela) di Paolo Nardi.
Su YouTube sono state caricate le registrazioni di due relazioni di Giovanni Carmine Costabile:
Giovanni Carmine Costabile ha pubblicato due blogpost:
Reenactment of the Past in Tolkien and Robert Holdstock (Abre numa nova janela),
Tolkien and Historical Criticism: An Issue of Method (Abre numa nova janela).
Giuseppe Pezzini ha pubblicato una sintesi del suo intervento al convegno “Tolkien: l’attualità del mito” su Avvenire (Abre numa nova janela)ed è uscita una sua intervista con Loreto Rios su Omnes (Abre numa nova janela).
Oronzo Cilli ha pubblicato un blogpost:
Prossime Pubblicazioni
20 maggio: Giovanni Carmine Costabile, The Mirror of Desire Unbidden: Retrieving the Imago Dei in Tolkien and Late Medieval English Literature (Abre numa nova janela):
«The Mirror of Desire Unbidden: Retrieving the Imago Dei in Tolkien and Late Medieval English Literature pone la teoria tolkieniana del Fantasy sullo sfondo della storia occidentale della phantasia, sino alla nozione biblica dell’immagine di Dio e al concetto ellenico di fantasma. Il mutamento storico nel giudizio della facoltà immaginativa ha plasmato il cristianesimo tradizionale nell’associare la fantasia all’adulterio per tutti i secoli a seguire. L’emergere del fantastico, della leggenda arturiana e dell’amor cortese nel XII secolo potrebbe essere visto come una controtendenza, ma Tolkien segue piuttosto autori tardo-medievali quali Chaucer e il Gawain-Poet nel rifiuto dell’adulterio, eliminando la sessualità dalla sua narrativa, nonostante la sua cospicua presenza nei testi medievali. Un’indagine sulle ragioni e le modalità di questa rimozione offre l’opportunità di chiarire la poetica e la teologia tolkieniane, finalizzate al recupero romanzesco dell’Imago Dei femminile»
29 maggio: TOLKIEN, Il Ritorno dell’Ombra (Abre numa nova janela):
«John Ronald Reuel Tolkien, conosciuto per Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, ha scritto nel corso della vita molti racconti e versi che arricchiscono la mitologia e le storie della Terra di Mezzo. Dopo la sua scomparsa il figlio Christopher per volontà del padre ha seguito con cura la pubblicazione di questo tesoro, portando alla luce nuovi personaggi, episodi epici e luoghi incantati. “Il Signore degli Anelli è solo la parte finale di un'opera lunga quasi il doppio, alla quale ho lavorato fra il 1936 e il '53”. Così scrive J.R.R. Tolkien in una lettera a W.H. Auden, e a darne prova è questo sesto volume della Storia della Terra di Mezzo: qui Christopher Tolkien ricostruisce tre fasi della stesura della Compagnia dell'Anello, tre onde di marea in cui il “magico” anello di Bilbo diventa l'Anello Unico dell'Oscuro Signore, un Cavaliere Nero varca per la prima volta i confini della Contea e Passolungo è solo una figura indistinta, sconosciuta all'autore quanto a Frodo. Una fucina letteraria, un volume inedito in Italia che permette ai lettori di scorgere gli albori di un capolavoro. Il testo è inoltre corredato da riproduzioni delle prime mappe disegnate da Tolkien e di alcune pagine dai primi manoscritti»
Prossimi Eventi
16 marzo - 2 luglio a Napoli (NA): TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore (Abre numa nova janela), a cura di Oronzo Cilli e Alessandro Nicosia.
15 maggio a Lumezzane (BS): presentazione del libro Al drago verde. Quattro chiacchiere su Tolkien (Abre numa nova janela)con l’autore Mauro Toninelli.
18-19 maggio a Piombino (LI) e online: Tolkien e la Classicità. Tra Atene, Roma e Bisanzio, all’interno del festival tolkieniano Tolkien nelle valli etrusche (Abre numa nova janela).
Sabato 18 maggio:
Gloria Larini, L’accoglienza degli ospiti nell’Odissea e ne Lo Hobbit: una geniale contaminatio,
Andrea Sello, Le metamorfosi in Tolkien e Ovidio come manifestazione del mondo di Faërie,
Anna Maria Giorgi, Lewis e Tolkien: i “padri” del genere fantasy,
Leonardo Mantovani, «Nel farlo sarà bello morire». L’etica della disobbedienza tra l’Antigone e Il Signore degli Anelli.
Domenica 19 maggio:
Centro Internazionale di Studi sulle Culture del Pellegrinaggio, Gandalf come pellegrino. Pellegrini e pellegrinaggi,
Fabiana Rosaci, Gli Uomini e i Goti: Ammiano Marcellino tra le fonti di Tolkien?,
Umberto Casa, Tra Tebe e Minas Tirith: sulle orme del Vecchio Saggio,
Paolo Pizzimento, I mondi di Tolkien e Dante: per una cosmologia comparata.
Pablo Gorini, Tolkien e il fantasy nelle scuole italiane,
Antonino Brocato, Tra Virgilio e Tolkien: un nuovo modello di eroe epico,
Andrea Murace, La Dagor Dagorath e la deflagrazione stoica del cosmo.
19 maggio a Pinerolo (TO): Tolkien, Lewis, Ende: subcreazione e letteratura fantasy (Abre numa nova janela), con Paolo Gulisano, Chiara Nejrotti e Luisa Paglieri, all’interno del programma del Festival della Comunicazionedella Diocesi di Pinerolo.
26 maggio a Sarzana (SP): The History of Middle Earth (Abre numa nova janela), con Stefano Giorgianni e Valentino Giannini.
29 maggio - 12 giugno a Pesaro (PU): Tutto ciò che avreste voluto sapere su J.R.R. Tolkien e non avete mai osato chiedere (Abre numa nova janela), ciclo di conferenze di Pierluigi Cuccitto:
29 maggio: Gita a Mordor. Tolkien e la Grande Guerra,
5 giugno: ‘Così disse Bilbo’. Il metodo storico e la finzione del “manoscritto ritrovato”,
12 giugno: Cantami o Diva della Terra di Mezzo. Tolkien e il mondo classico.
28 giugno a Friburgo (DE): Arcastar Lerinosse. A Multi-Disciplinary Approach to Arda. Tolkien Workshop organizzato dall’Università di Friburgo.
da novembre 2024 a Venaria Reale (TO): TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore (Abre numa nova janela), a cura di Oronzo Cilli e Alessandro Nicosia. A seguire anche a Catania.