L’ABC delle campagne drip (e qualche novità da Steady)
Ciao,
Ti presento la Steady Growth Newsletter, la tua guida per ottenere il massimo dagli abbonamenti. Io sono Flavia (forse mi conosci già), e ogni mese condividerò con te qualche consiglio perché il tuo progetto cresca sempre di più, oltre a raccontarti tutte le novità nella tua dashboard di Steady. Oggi parleremo molto di promozione: in particolare, di e-mail marketing.
L’ABC delle campagne drip
Nell’autunno 2023, il New York Times ha raggiunto la strabiliante cifra di 10 milioni di abbonati (Si apre in una nuova finestra), e in buona parte questo risultato è merito delle campagne drip. Che la tua pubblicazione sia grande o piccola, queste campagne possono fare un’enorme differenza per il successo del tuo programma di abbonamenti. Ma cos’è, di preciso, il drip marketing?
1. Cosa sono le campagne drip?
Potremmo tradurre quest’espressione come “campagne a gocciolamento”, e capirai subito il perché. Immagina una situazione del genere: una persona si iscrive alla tua newsletter e riceve una serie di e-mail di benvenuto che incoraggiano l’acquisto di un abbonamento.
Una campagna drip è il tuo braccio destro per le e-mail, e ti permette di spedire una serie di messaggi in automatico nel lasso di tempo che desideri. È uno strumento fantastico per catturare l’attenzione di chi ti segue e guidarla verso l’acquisto o il rinnovo di un abbonamento.
Puoi attivare una tua campagna per diversi eventi scatenanti, come l’iscrizione alla newsletter, l’acquisto di un abbonamento o magari la sua scadenza.
2. Quante e-mail bisogna mandare?
Nel mare magnum delle e-mail, chi legge tende a scorrere rapidamente i contenuti che riceve, e spesso non si accorge nemmeno che il tuo messaggio ha raggiunto la sua casella di posta. Per rendere efficace la tua campagna drip, quindi, devi restare sul radar e alzare un po’ il volume.
Una classica regola empirica del marketing suggerisce di sollecitare gli utenti dalle 5 alle 10 volte prima che agiscano. Se senti che stai esagerando prendilo come un buon segno – probabilmente sei sulla strada giusta.
3. Come impostarne una?
Non c’è bisogno di essere troppo creativi con il contenuto (ma puoi senz’altro farlo se lo desideri!). La maggior parte delle campagne drip seguono una struttura comune. Ecco un esempio di serie di benvenuto per chi s’iscrive alla newsletter:
Giorno 1 - presentati. Presenta brevemente te e la tua newsletter, ringrazia l’utente per l’iscrizione e accenna al programma di abbonamento. Nel backend di Steady troverai un modello per redigere questa e-mail.
Giorno 3 - racconta una storia. Cogli l'occasione per condividere la tua storia o quella del progetto: chi s’iscrive sarà felice di conoscerti meglio. Puoi anche aggiungere una foto tua o del team, a seconda della natura della pubblicazione.
Giorno 5 - mostra il meglio che hai. Condividi i tuoi contenuti più letti: ti aiuterà a sottolineare il valore del tuo lavoro e a coinvolgere chi ti legge.
Giorno 8 - avanza la tua offerta. Ora che hai ottenuto l’attenzione dell’utente e stabilito il valore dei tuoi contenuti, presenta in maniera più articolata il tuo piano di abbonamento.
Giorno 15 - riproponi l’offerta. Invia un secondo messaggio sugli abbonamenti dove spieghi in che modo fanno la differenza per il progetto.
Giorno 30 - ci sono domande? Un mese dopo l’iscrizione, puoi inviare un sondaggio per richiedere un feedback sulla newsletter. Aumenta le possibilità di acquisto di un abbonamento e fornisce informazioni preziose per la crescita.
Lo so: scrivere tutte queste e-mail non è proprio un appassionante lavoro autoriale. Ma una volta impostata la campagna puoi rilassarti e guardare il tuo progetto crescere senza muovere un dito.
La buona notizia è che ora puoi impostare la tua campagna drip direttamente su Steady. Per farlo, clicca qui sotto:
Novità su Steady: campagne drip, anteprime dei link e tanto altro
Ecco tutte le nuove funzioni che abbiamo costruito per aiutarti a crescere:
Come ormai sai già, adesso puoi inviare delle campagne drip attraverso Steady. Puoi mandare e-mail automatiche per diversi eventi scatenanti, come l’attivazione o la scadenza di un abbonamento. Guarda il tutorial su come impostare la tua campagna qua sotto. ✉️
Se vuoi, puoi offrire una prova gratuita di 7 giorni invece che di 30 📆
Puoi scegliere se includere o meno il bottone “condividi” in fondo alle tue e-mail e i tuoi post 📢
D’ora in poi, chi legge la tua newsletter potrà visualizzare le anteprime dei link che incorpori nelle tue e-mail 🔗
Puoi visualizzare un’anteprima dei tuoi post e gestirne la pubblicazione grazie alle scorciatoie nella tabella dei post (Si apre in una nuova finestra). 🔍
Puoi cancellare le e gli utenti dalla newsletter nel tuo backend 🗑️
Puoi fissare i post in cima alla tua pagina Steady 📌
Per finire, abbiamo creato una pagina di conferma per chi si disiscrive (è giusto essere gentili anche loro!). 👋
Fammi sapere se questa newsletter ti è stata utile. E se c’è qualcosa di cui vorresti leggere nel prossimo numero, rispondi pure a questa e-mail con i tuoi suggerimenti.
A presto,
Flavia
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