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Novembre 2023

A Year in Bag End, ©Soni Alcorn-Hender, 2023. Riprodotto con il consenso dell'artista.

Pubblicazioni

Sul nuovo numero del Journal of Tolkien Research è stato pubblicato il saggio From Classical to Medieval: A Reflection on Bats in Tolkien’s Works (Si apre in una nuova finestra) di Fiammetta Comelli:

«Il presente lavoro intende analizzare la rappresentazione e la funzione narrativa del pipistrello nella cosmologia tolkieniana, nella Terra di Mezzo e non solo. Sebbene a prima vista sembri un animale secondario, in realtà si rivela una presenza costante e, come cercheremo di evidenziare, significativa. Accanto all'indagine diacronica delle fonti letterarie classiche, medievali e, in parte, gotiche - che ci permette di ricostruire la formazione di un preciso immaginario negativo dell'animale in Europa occidentale, a cui Tolkien fa riferimento - cercheremo poi di argomentare come il pipistrello sia spesso impiegato come immagine speculare, in opposizione ad altro, per sottolineare la dualità di un paesaggio (in Roverandom, i pipistrelli ombra nella parte chiara della luna e il drago bianco in quella scura) di alcuni personaggi (come la coppia antitetica di Thuringwethil e Lúthien) o, ancora, per esprimere azioni opposte ma complementari (come i pipistrelli e le aquile nella Battaglia dei Cinque Eserciti ne Lo Hobbit)».

È stato pubblicato Inklings Studies Supplements Vol. 3 , intitolato Tolkien and the Relation between Sub-creation and Reality (Si apre in una nuova finestra)e curato da Giuseppe Pezzini ed Eden O’Brien. I contributi degli studiosi italiani sono:

  • Adriano Monti-Buzzetti, Middle Earth Meets Dreamlands: Visions, Influences, and Analogies in J.R.R. Tolkien’s and H.P. Lovecraft Secondary Worlds,

  • Ivano Sassanelli, Religious and Catholic: Primary and Secondary World in Tolkien’s Letter no. 142,

  • Giuseppe Pezzini e Guglielmo Spirito, The Maiar in Middle-earth: Sub-creative Collaboration and the Secret Fire.

È stato pubblicato il vol. 19 di Hither Shore. Interdisciplinary Journal on Modern Fantasy Literature, pubblicazione annuale della Deutsche Tolkien Gesellschaft. Contiene gli atti del Tolkien Seminar del 2022, inclusa la relazione di Giuseppe Scattolini dal titolo Tolkien and Time. Il volume contiene anche le recensioni dei seguenti studi:

  • Bruno Baccelli, How to Misunderstand Tolkien: The Critics and the Fantasy Master,

  • Giovanni Carmine Costabile, The Road to Fair Elfland: Tolkien On Fairy-stories: An Extended Commentary,

  • Dimitra Fimi & Thomas Honegger (eds.), Sub-creating Arda: World-building in J.R.R. Tolkien's Works, its Precursors, and Legacies, che include il saggio Worldbuilding and Mythopoeia in Tolkien and post-Tolkienian Fantasy Literature di Massimiliano Izzo.

È disponibile presso la mostra Tolkien. Uomo, Professore, Autore (vedi la sezione Prossimi Eventi), l’omonimo catalogo (Si apre in una nuova finestra) a cura di Oronzo Cilli e Alessandro Nicosia. Il catalogo include i seguenti contributi:

  • Guglielmo Spirito, La spiritualità di J.R.R. Tolkien,

  • Adriano Monti Buzzetti, Tolkien “l’italiano”: la cultura del Belpaese nel vissuto umano e letterario del Professore di Oxford,

  • Emma Giammattei, Croce, Tolkien e i “cristiani” di Oxford,

  • Giuseppe Pezzini, Eärendil e i gatti della regina Berúthiel: Tolkien e l’estetica della creazione letteraria,

  • Gianluca Comastri, Lingue della Terra di Mezzo,

  • Claudio Mattia Serafin, Tolkien, l’Autore,

  • Stefano Giuliano, Il Signore deli Anelli: viaggio nel cuore della tenebra,

  • Roberta Tosi, Disegnando la Terra di Mezzo: l’arte secondo Tolkien,

  • Gianfranco de Turris, La singolare sorte de Il Singore degli Anelli in Italia,

  • Chiara Bertoglio, La Grande Musica di Tolkien.

Il libro sarà distribuito nelle librerie prossimamente (vedi la sezione Prossime Pubblicazioni).

Contenuti Online

È disponibile la registrazione della relazione tenuta da Giovanni Carmine Costabile allo seminario Literature and natural world della organizzato dalla Univerzita Konštantína Filozofa v Nitre, dal titolo The Holy Thorn of Glastonbury and the Two Trees of Valinor (Si apre in una nuova finestra):

«A Glastonbury, un'antica chiesa in legno è sorta sul sito della chiesa abbaziale, prendendo il suo posto dopo che un incendio l'aveva bruciata. Questa antica chiesa è tradizionalmente considerata la più antica chiesa d'Inghilterra, fondata da Giuseppe d'Arimatea dopo essere sbarcato sulle coste britanniche. Tale leggenda, probabilmente diffusa dopo le conquiste normanne dai monaci dell'Abbazia che avevano bisogno di finanziare il monastero, racconta anche che Giuseppe piantò il suo bastone sulla collina più alta di Glastonbury, e il bastone crebbe di rami e radici, trasformandosi in un meraviglioso albero di spine che, a differenza delle spine comuni, fioriva due volte l'anno, una a maggio, come di consueto per la specie, l'altra a Natale. Ancora oggi la Regina Elisabetta riceve ogni anno a Natale un ramoscello della spina di Glastonbury, collegando la pianta al patrimonio della Corona inglese. Dal momento che si può dimostrare che Tolkien era a conoscenza della leggenda, propongo di riflettere sulle possibilità che si sia ispirato ad essa nel concepire l'Albero Bianco di Gondor e tutti gli alberi che discendono dai Due Alberi di Valinor».

È stao pubblicato su Doppiozero l’articolo di Giuseppe Pezzini dal titolo Tolkien conservatore? No grazie (Si apre in una nuova finestra).

Giovanni Carmine Costabile ha pubblicato due blogpost:

Prossime Pubblicazioni

4 dicembre: Mauro Toninelli, Al Drago Verde. Quattro chiacchiere su Tolkien (Si apre in una nuova finestra):

«Un po’ come al pub o alla locanda. Il libro nasce dalle prime pagine de Il Signore degli Anelli, dove alcuni avventori discutono dei Baggins e di tutto ciò che si sono portati dietro. L’idea è quella di mettere in dialogo alcune “chiacchiere”, alcuni interventi e altre considerazioni, raccoglierli in un unico testo che offra una visione d’insieme su temi, stimoli, riflessioni e suggestioni: dalla disponibilità al mettersi in strada al rapporto con i sacramenti, dal concetto di Storia fino alla possibilità che la narrazione dica verità ricche di speranza, e poi tanto altro… Il tutto con attenzione critica e metodologica»

8 dicembre: AA. VV., Tolkien. Uomo, Professore, Autore (Si apre in una nuova finestra):

«Tolkien. Uomo, Professore, Autore si propone di illustrare le diverse anime di questa straordinaria e poliedrica figura di filologo, linguista, poeta e professore universitario ma soprattutto moderno creatore di miti. La ricchezza culturale e umana di J.R.R. Tolkien viene accuratamente ricostruita in un inedito percorso che si snoda tra manoscritti autografi, immagini rare, memorabilia e opere d’arte ispirate alle sue visioni letterarie; un risultato reso possibile dalla prestigiosa collaborazione con l’Università di Oxford, alma mater dello scrittore, e la Tolkien Estate, il trust familiare che detiene in tutto il mondo i diritti relativi alla sua immagine e alle sue opere. Il titolo fa riferimento alle tre principali direttrici del “fenomeno” Tolkien, fenomeno che coinvolge almeno cinque generazioni di lettori d’ogni latitudine le cui ragioni risiedono anzitutto l’intrinseca vitalità del racconto e dell’intero Mondo Secondario partorito dalla fantasia dell’Autore, i cui rivolgimenti ora luminosi e ora oscuri vengono mirabilmente descritti e narrati con la forza evocativa di un aedo moderno. Ma c’è anche l’acume introspettivo del Professore, il Tolkien pensatore e saggista che in un originalissimo orizzonte insieme teologico e teleologico diede dignità alla fiaba e alla letteratura fantastica quali forme di “sub-creazione” – termine coniato da lui – nel solco fondativo della Legge divina. Infine c’è l’Uomo, cioè il personaggio e il suo itinerario biografico, entrambi sostanzialmente privi di elementi avventurosi o intriganti e tuttavia capaci, nella loro apparente ordinarietà borghese, di ispirare e coinvolgere. Dall’unione di queste tre diverse fisionomie tolkieniane origina una notorietà di dimensioni mondiali; dall’inesauribile fantasia di Tolkien sono infatti nati racconti di successo planetario come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, tradotti in trentotto lingue e pubblicati in tutto il mondo. Realizzato a corredo dell’esposizione romana, il volume non si limita quindi a delineare le peculiarità di questo autore immortale e moderno, ma si sofferma anche sull’uomo, visto in tutte le sue sfaccettature, in un ritratto a tutto tondo di Tolkien Uomo, Professore, Autore».

Prossimi Eventi

2 dicembre a Messina (ME): Metamorfosi della Dama. Il personaggio di Galadriel ne Il Silmarillion e ne Il Signore degli Anelli (Si apre in una nuova finestra), incontro con PaoloPizzimento organizzato dalla Associazione Culturale Eriador.

6-10 dicembre a Roma (RO): Più Libri Più Liberi. Fiera Nazionale della piccola e media editoria:

15 dicembre a Firenze (FI):Tolkien e la Terra di Mezzo. Alla scoperta della formazione del “legendarium” tolkieniano (Si apre in una nuova finestra),organizzato dalla Biblioteca delle Oblate. Intervengono Roberto Arduini sul contesto culturale della Oxford degli anni di Tolkien e Edoardo Rialti sulla storia della History of Middle-earth e aspetti specifici della sua traduzione.

16 novembre 2023 - 11 febbraio 2024 a Roma (RO): TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore (Si apre in una nuova finestra), a cura di Oronzo Cilli e Alessandro Nicosia.

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