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Newsletter #18 - Dall'altra parte del mare: l'Albania

Il 28 e 29 novembre si festeggiano in Albania due ricorrenze importanti: la Festa dell'Indipendenza (dal dominio Ottomano), chiamata anche festa della Bandiera, e quella della Liberazione (dall’occupazione nazi-fascista).

In occasione di queste giornate vi portiamo a conoscere meglio l’Albania, conosciuta anche come “il paese delle aquile”. Lo faremo parlando di arte e libri, di questioni di genere e migrazioni, di storia e politica, di nuove e vecchie case… (Si apre in una nuova finestra)

Buona lettura!

“Grande Padre - Viaggio nella memoria dell’Albania” si propone di raccontare al pubblico il frutto di oltre un decennio di lavoro. L’Albania che emerge da questo libro - recensito da Nicola Zordan (Si apre in una nuova finestra) - è raccontata dalle voci degli albanesi stessi, filtrate dalla penna di Christian Elia, che ne smussa la cacofonia altrimenti stordente, e dalle foto di Camilla de Maffei, che ne interpreta il sentire. Accompagnati da queste due guide esperte, ci si immerge nel passato recente e nel caotico presente del paese delle aquile, tra storie di prigionia, libertà sofferta, viaggi e speranza, che iniziano tutti con la stessa domanda: dove ti trovavi quando è morto Enver Hoxha?

La nostra Laura Cogo (Si apre in una nuova finestra) ha intervistato Adrian Paci, artista di fama internazionale di origini albanesi che vive e lavora da anni in Italia. Le sue opere affrontano temi importanti, come il concetto di abitazione e di transizione e le dicotomie staticità-movimento e presenza-assenza.

Un percorso all’interno della letteratura albanese in Italia con tanti interessanti consigli di lettura. Anna Lattanzi, di Albania Letteraria, ci accompagna in questo cammino tra i più significativi autori e autrici tradotti (o che scrivono) in italiano, da Kadarè al più recente Tom Kuka. Le prospettive future nascondono grosse difficoltà, ma l'interesse verso l'Albania e la sua letteratura è fortemente aumentato in questi anni, nonostante la poca fiducia delle case editrici.

Dalla fine del comunismo in Albania nel 1991, il paese ha vissuto lunghi e complicatissimi momenti di crisi economica e instabilità politica. Negli ultimi dieci anni il governo di Edi Rama, al suo terzo mandato consecutivo, sembra aver ridato una nuova immagine al paese. Dietro le bellezze destinate ai turisti e ai vantaggi per gli investitori si nasconde però un paese ancora in difficoltà. Ne abbiamo parlato con Organizata Politike, organizzazione della sinistra albanese.

Per gli italiani, l’arrivo delle navi stracolme di albanesi ha rappresentato il primo, traumatico, impatto con l’immigrazione. Eppure, la presenza albanese in Italia non è affatto recente ma risale addirittura a cinque secoli fa quando, in seguito all’occupazione ottomana dell’Albania, migliaia di albanesi lasciarono la propria terra per raggiungere il sud Italia. Tiziana Barillà ci racconta delle comunità arbëreshë di Calabria e del loro contributo alla storia italiana.

Il ritorno a casa per qualche giorno può aprire riflessioni che nel quotidiano restano quasi sospese. Così, l’attesa di un aereo per tornare in Italia diventa l’occasione per rendersi conto di quanta gente ogni giorno lascia l’Albania. Non solo turisti ma anche chi parte per cercare un lavoro o approfondire gli studi. Tra loro molte donne, per cui migrare rappresenta una sfida ulteriore. Ce ne parla Gentiola Madhi, donna albanese che vive da tempo in Italia e co-autrice del volume Donne d'Albania in Italia. Riflessioni, testimonianze, emozioni (Com Nuovi Tempi, 2022)

Quella fra Partizani e Ultras Guerrils è una storia d’amore che non finirà mai. La squadra e i suoi tifosi: uno dei club più prestigiosi d’Albania e uno dei gruppi più interessanti ultras più interessanti dei Balcani. Questo articolo di Gianni Galleri ripercorre le gesta delle ultime stagioni della squadra di Tirana, dal fallimento fino alla rinascita, sempre a fianco dei propri tifosi.

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