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Newsletter #51 - 📚🌼 Libri e recensioni per la primavera 💐

La primavera è appena iniziata, le giornate si allungano e diventano più piacevoli. In questo momento dell’anno è molto bello sedersi sul divano o all’aperto e godersi un bel libro, che in pochi attimi ti trasporta a chilometri e chilometri di distanza, raccontandoti storie e portandoti in epoche e momenti mai vissuti in prima persona.

Con la redazione di Meridiano 13 abbiamo pensato di proporti, come ormai facciamo periodicamente, tutta una serie di letture che ci hanno particolarmente affascinato. Troverai delle vere e proprie recensioni lunghe, dettagliate, ma anche un articolo che raccoglie consigli di lettura flash, dove potrai scovare idee per un regalo e scoprire autori, opere e case editrici che magari ancora non conosci (Si apre in una nuova finestra). Andiamo…

I nostri consigli

I consigli libreschi per la primavera 2024

Prima di passare alle recensioni vere e proprie vi proponiamo una lista di brevi consigli per suggerirvi quanto di meglio abbiamo letto in questi mesi.

Trittico

Trittico di Saša Sokolov: l’ultima opera di un “classico contemporaneo” russo

Dopo un lungo lavoro di indagine, approfondimento, cura e traduzione, la nostra Martina Napolitano ha finalmente reso disponibile in italiano l’ultima opera di uno degli autori contemporanei che più hanno lasciato il segno nella letteratura russa del secondo Novecento. Saša Sokolov (classe 1943) è un vero e proprio “classico contemporaneo”, spesso presentato come un “James Joyce” per complessità e attenzione rivolta alla lingua. In questo contributo, la traduttrice vi presenta l’opera, il risultato più maturo e condensato della ricerca incessante di Saša Sokolov attorno a (e mediante) quella lingua che costituisce il centro di gravità del suo originale cosmo letterario.

Panenka

E la storia cambiò. Panenka e la Cecoslovacchia in un’intervista con Maite Iervolino

Antonin Panenka calciò il rigore decisivo per la vittoria della Cecoslovacchia ai campionati europei del 1976. Da quel momento divenne l’eroe per una nazione intera, dando anche il nome a quel colpo che da noi è chiamato “cucchiaio”. Questo piccolo libro ne ripercorre le gesta, intrecciandole con una storia d’amore e di nostalgia. 

La grande chimera

Inseguire La grande chimera di Karagatsis vuol dire perdersi nella Grecia moderna

Come si può trovare la pace interiore quando tutte le aspettative, racchiuse e intrappolate in una grande chimera, vengono disilluse? Il sogno di Marina di diventare una cosa sola con il mondo greco contemporaneo, ricco di contraddizioni, si infrange e la conduce inesorabilmente alla catarsi. Ambientato nei primi decenni del Ventesimo secolo, La grande chimera di M. Karagatsis, nella sublime traduzione di Maurizio De Rosa, è un resoconto della vita interiore dell’eroina e delle collisioni tra culture che ricordano le antiche tragedie greche. Direttamente dal Pireo, la casa editrice Aiora Press ci permette di conoscere la letteratura greca moderna in lingua italiana.

BFC

Balkan Football Club, un viaggio per tutti i gusti

Il 6 marzo è uscito Balkan Football Club. Viaggio rocambolesco alla ricerca di utopie e rigori sbagliati (Bottega Errante Edizioni), terza fatica di Gianni Galleri. Un libro che utilizza il calcio come pretesto per raccontare e far scoprire i Balcani e la loro storia. Un insieme di racconti di viaggi tra le periferie, calcistiche e geografiche, d’Europa. Tra memoria, appartenenza e decadenza. 

febbraio

Lo specchio come metafora: da febbraio a febbraio di Varvara Pražka

Fresco di stampa presso Prinz Zaum, Da febbraio a febbraio è un libro scritto e illustrato dall’artista attualmente residente a Mosca che si presenta al pubblico con lo pseudonimo di Varvara Pražka. A ogni illustrazione, originariamente realizzata con la tecnica della linoleografia, sono associati uno o più testi, qui pubblicati in edizione bilingue. La traduttrice è Anastasia Komarova.

Nenec

Muschio bianco di Anna Nerkagi, una recensione

Pubblicato originariamente nel 1996, lo scorso gennaio è arrivato sugli scaffali italiani grazie alla traduzione di Nadia Cicognini e al lavoro di recupero e riscoperta di Utopia editore, Muschio bianco. Dopo Aniko, Nerkagi torna con un altro romanzo breve e densissimo ambientato tra la sua gente, nella tundra russa, all’interno del Circondario autonomo dei Nenec (Neneckij avtonomnyj okrug, NAO).

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