Newsletter #57 - 🇮🇹 🇦🇱 La partita adriatica: Italia-Albania
Oggi, sabato 15 giugno alle ore 21, Italia e Albania si sfidano nella loro partita d’esordio nel Gruppo B degli Europei di calcio che si svolgono in Germania. Sorprendentemente, si tratta solo del quinto confronto tra le due nazionali e il primo in assoluto in una competizione ufficiale (fino ad oggi due amichevoli e due partite di qualificazione per i mondiali in Russia del 2018). Il primo incontro è avvenuto appena dieci anni fa, nel 2014, in un’amichevole giocata a Genova e finita 1-0 per gli azzurri.
(Si apre in una nuova finestra)Eppure, fuori dal rettangolo di gioco, i due paesi possono contare su un legame di lunga data, caratterizzato da alti e bassi in base al momento politico e storico.
In questa newsletter intraprenderemo un viaggio alla scoperta delle connessioni che uniscono le due sponde dell’Adriatico, esplorando le sfaccettature di una relazione ricca di storia, cultura, politica e sport.
(Si apre in una nuova finestra)Italia-Shqipëria, il “simil derby” dell’Adriatico figlio di un legame mai reciso
Sabato 15 giugno si confronteranno due paesi dalle ambizioni calcistiche diverse, ma legati da un lungo rapporto. Vito Saracino, dopo aver vestito i panni dell’allenatore albanese, ripercorre le tappe della collaborazione tra Roma e Tirana durante il comunismo.
Raccolta di articoli sull’accordo Italia-Albania sui migranti
L’accordo firmato tra il governo italiano e quello albanese sull’apertura di due centri per migranti continua a suscitare polemiche, sia per gli eccessivi costi economici che per quelli umanitari. Abbiamo raccolto diversi articoli apparsi sulla stampa italiana che analizzano l’intesa da diversi punti di vista.
Tradurre dall’albanese: intervista a Giovanna Nanci
“Probabilmente è l’albanese che ha scelto me…”. Vincitrice del premio di traduzione Fjala Fest 2024, Giovanna Nanci è traduttrice e docente, dottoressa di ricerca presso l’Università della Calabria. Proprio nell’ateneo calabrese entra per la prima volta in contatto con la parlata albanese della regione, l’arbërishtja, che ha fatto scoccare in lei una scintilla tuttora accesa.
La vera storia di Klaudio Ndoja: il ragazzo con l’aquila sulla schiena
La carriera di Klaudio Ndoja, cestista italo-albanese, nasce quasi per caso grazie a un padre troppo severo che vuole tenerlo lontano dai guai in un’Albania in fermento. In questo pezzo Michele Pettene ripercorre le tappe di una vita unica, dentro e fuori i campi di basket.
Lushta, Krieziu e Boriçi: i primi calciatori albanesi in Italia
Verso la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta sbarcarono in Serie A tre calciatori albanesi. Di uno di loro ne abbiamo parlato approfonditamente in passato (Si apre in una nuova finestra), ma anche Lushta e Krieziu hanno una storia da raccontare.
L’emigrazione continua. Riflessioni di una donna albanese in Italia
Il ritorno a casa per qualche giorno può aprire riflessioni che nel quotidiano restano quasi sospese. Così, l’attesa di un aereo per tornare in Italia diventa l’occasione per rendersi conto di quanta gente ogni giorno lascia l’Albania. Tra loro molte donne, per cui migrare rappresenta una sfida ulteriore.
La guerra di Valona terminò ad Ancona
In questo pezzo Nicola Zordan ci racconta la battaglia di Valona del 1920, che vide guerriglieri e bersaglieri combattere lo stesso nemico sulle due sponde dell’Adriatico: l’imperialismo e il militarismo del Regno d’Italia.
L’invasione degli extraterroni, ovvero di quando l’Italia si è riscoperta razzista
Renald Hysi, accompagnato dai disegni di Elena Rapa, racconta la sua esperienza di ragazzo albanese giunto nel nostro paese nel 1997 con una nave, ad appena otto anni. Una storia fatta di soprusi e violenze, discriminazioni e razzismo. Una storia vecchia ma che continua a ripetersi uguale a sé stessa ancora oggi.
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