Dove andremo a finire signora mia
Questo numero di Chiacchiere e Pad volevo dedicarlo a qualche altra cosa, ma poi questo martedì c’è stato lo State of Play di Playstation e cosi mi sono detto, vabbè dai queste settimana parliamo di quello e degli annunci che faranno in serata. E vi giuro che volevo farlo eh, mi ero ripromesso di non fare alcuna polemica e di non lamentarmi di nulla, eppure eccoci qua ahahah
La verità è secondo me un po’ sotto gli occhi di tutti, aldilà che si tratti del mondo dei videogiochi o di altro, su internet le cose stanno diventando sempre più complesse e più passa il tempo e più la situazione peggiora. Faccio riferimento al fatto che si sta perdendo una delle cose più belle dello scambio di idee ovvero “la discussione”.
A discapito di piccole bolle, benedetta da chissà quale dio della rete, al momento si fa sempre più difficoltà nel trovare un momento di pura discussione e di scambio di opinioni (anche contrarie) senza che alcuna parte voglia imporre il proprio pensiero. E’ una cosa che noto da tempo sia chiaro eppure dopo lo State of Play di questo martedì mi è sembrato molto chiaro come ci sia una parte di persone che ormai non vuole sentire più argomentazioni, ma tira dritto con dei paraocchi, un po’ come i cavalli da corsa.
Ma perché secondo me ci troviamo davanti un dilemma? Sembra quasi che si sia persa quella sana voglia di poter dire la propria senza doversi sentire per forza di cose presi di mira. A me in passato è successo molte volte di essere preso di mira da un po’ di commenti estremi per le mie opinioni, è sgradevole per carità ma con gli anni questo fenomeno cresce sempre di più.
https://blog.it.playstation.com/2024/09/25/tutti-gli-annunci-dello-state-of-play-di-settembre-2024/ (Si apre in una nuova finestra)Affrontare questo sulla rete, in tempo zero, non mette voglia di intavolare una discussione e chi come me magari avrebbe voglia di discutere su un problema, si rinchiude nelle proprie bolle che si stringono sempre di più.
Non parlo solo per me, ma ci sono tanti miei “colleghi” con cui ho parlato sia in privato che non, che hanno manifestato la stessa impressione e soprattutto un malessere nel leggere polemiche e soprattutto prese di posizione assurde senza alcuna giustificazione. Il tifo da stadio e le opinioni forti sulla rete sono sempre esistite per carità, ricordo ancora le litigate sui forum, sia chiaro. Oggi però si è tutto ampliato. E sembra che questa cosa non smetta di fermarsi.
Parlando del caso State of Play di martedì scorso, è proprio accaduto questo con uno degli annunci fatti. Sucker Punch annuncia il suo nuovo titolo. Ghost of Yotei, trovate qui un bellissimo approfondimento (Si apre in una nuova finestra) scritto da Giulia Martino sulle donne samurai. Ed è proprio qui che si è innescata la discussione bollente. Per non parlare dei commenti sotto quell’articolo. Per quelli Giulia ha tutta la mia vicinanza, come sempre. Anche perché non è la prima volta che accade.
Arte pura in questo frame dal trailer
Una donna non può essere la protagonista del loro giochino preferito. Chissà perché. Chissà per come. Non è possibile, che tutto un evento venga cancellato per esprimere dissenso verso una piccolezza di questo tipo. E non entro nel caso “prezzo PS5 Pro”. Quello già vi avevo detto che sarebbe stato un argomento che avrei skippato. Vi basti sapere che la mia posizioni è neutra, non ho un opinione forte a riguardo. Esatto, vorrei finire questo numero di Chiacchiere e Pad proprio con una chiusa di questo tipo.
Non bisogna avere per forza un opinione forte su tutto. Anzi, non è detto che si debba avere per forza un opinione su tutto, soprattutto se la suddetta non è pane dei nostri pensieri ;)
TELOCONSIGLIO #22✨
In questo episodio di questa rubrica cosi voluta da tutti i lettori di Chiacchiere e Pad voglio parlarvi di un prodottino niente male che è uscito questo mese e che sicuramente farà gola a tanti di voi. Se siete amanti del retrogaming o se amate la pixel art sono sicuro che amerete a dismisura UFO 50.
https://www.youtube.com/watch?v=tfW0K4rRLnw (Si apre in una nuova finestra)Una libreria di 50 titoli che prendono spunto interamente dall’epoca 8 bit dei videogiochi e che ci fanno immergere completamente in quelle atmosfere un po’ da sala giochi un po’ da prima console Nintendo. I generi di riferimento sono tra i più disparati, vanno dai classici platform fino ad arrivare ai miei amatissimi dungeon crawler vecchio stile. Insomma, se amate questo genere di cose sono sicuro che passerete un po’ di ore in buona compagnia!
//RASSEGNA STANCA📰
Radar di Ottobre 2024 a cura di Giulia Martino (Si apre in una nuova finestra)
La localizzazione dei videogiochi di Luciana Perrucci (Si apre in una nuova finestra)
Giocare con la principessa Zelda di Andrea Maiellano (Si apre in una nuova finestra)
Ghost of Yotei e le donne samurai di Giulia Martino (Si apre in una nuova finestra)
Frostpunk è tornato, a cura di Andrea Riviera (Si apre in una nuova finestra)
Chiacchiere e Pad #51
“We’re not tools of the government or anyone else. Fighting was the only thing I was good at, but at least I always fought for what I believed in.”
– Metal Gear Solid