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Newsletter #27 - Esplorazioni spaziali

Aprile è senza dubbio il mese delle esplorazioni spaziali per eccellenza: il 12 aprile 1961 per la prima volta un essere umano volava nell’orbita terrestre, mentre l’aprile del 2023 vede lo storico lancio di test del razzo Starship di SpaceX e il lancio della sonda Juno per esplorare le dune di Giove.

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Per accompagnarvi in questo viaggio nel cosmo, abbiamo deciso di raccogliere diverse voci e storie su cosmonauti, film girati in orbita e non solo, e ovviamente sul futuro dell’esplorazione spaziale. (Opens in a new window) (clicca per leggere tutti gli articoli sul sito di Meridiano 13)

Infine, le nostre autrici e i nostri autori hanno preparato per voi una raccolta speciale di libri e film. Buona visione e buona lettura!

Sotto la sua guida sono stati lanciati il primo missile balistico intercontinentale e il primo satellite artificiale terrestre dell’Unione Sovietica nel 1957, e grazie a lui il 12 aprile 1961 Jurij Gagarin fu il primo uomo a orbitare intorno alla Terra e Aleksej Leonov a passeggiare nel cosmo nel 1965. Eppure, il sogno del primo capo-progettista di razzi e sistemi spaziali dell’Unione Sovietica, Sergej Korolëv, non si è mai avverato. Claudia Bettiol (Opens in a new window) ci accompagna in un viaggio cosmico nella casa-museo di Korolëv a Žytomyr, il genio della missilistica e della cosmonautica.

Il 27 agosto 1978 la Sojuz-31 parte da Bajkonur in direzione cosmo. Al suo interno, l’astronauta della DDR nonché primo tedesco a volare nello spazio Sigmund Jähn, che diventerà un simbolo nel suo paese. Di questa figura particolare, sullo sfondo delle collaborazioni tra Unione Sovietica e DDR nell’esplorazione dello spazio, ci parla Roberto Brambilla (Opens in a new window).

Qualcuno lo ribattezzò il “cosmonauta abbandonato”: Sergej Krikalëv (classe 1958) non fu soltanto l’ultimo cittadino sovietico, ma fu anche uno dei primi, tra i suoi concittadini, ad assaggiare una Coca-Cola, cosa che fece davanti a uno schermo nel suo isolamento cosmico. Martina Napolitano (Opens in a new window) ricostruisce l’incredibile storia di un cosmonauta letteralmente “di un altro secolo”.

Il 20 aprile scorso nelle sale cinematografiche russe è uscito il primo film interamente girato nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nell’ottobre 2021. Frutto di una collaborazione tra l’agenzia spaziale russa Roscosmos e Pervyj Kanal, principale emittente televisiva del paese, il film vede la luce nell’ormai compromesso scenario della collaborazione scientifica internazionale nel settore aerospaziale, messa a dura prova dalle tensioni tra Russia e Stati Uniti.

Nelle prime settimane dopo l’inizio dell'invasione russa dell’Ucraina abbiamo scritto degli effetti della guerra e delle sanzioni sul programma spaziale russo. Ad un anno di distanza, abbiamo intervistato (Opens in a new window) al riguardo Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera, saggista e storico della scienza e dello spazio. 

Nel 1985 il Centro di Controllo Missione di Mosca perde i contatti con la stazione spaziale Saljut 7 a causa di un’avaria al sistema di alimentazione. La stazione è alla deriva e c’è il rischio che possa precipitare sulla Terra o, peggio ancora, cadere in mano americana. Tobias Colangelo (Opens in a new window) ci racconta la storia del suo recupero, attraverso l’omonimo film del 2017 del regista Klim Šipenko.

La sera dell’11 aprile 1979 il veicolo spaziale Sojuz 7K-T è prossimo ad agganciare la stazione sovietica Saljut 6 con a bordo il primo cosmonauta bulgaro, Georgi Ivanov. La navicella è a circa tre chilometri di distanza dalla Saljut 6 quando il motore principale va in avaria e parte di una delle camere di combustione prende fuoco. Ivanov e il fisico russo Nikolaj Rukavišnikov, capitano della missione, sono costretti a rientrare in caduta libera…

Esattamente sessantadue anni fa un essere umano, Jurij Gagarin, volò per la prima volta in orbita terrestre. Da quel giorno nel 1961, in Russia e non solo, ogni 12 aprile si celebra il Den’ Kosmonavtiki, la giornata della cosmonautica. Data però offuscata dall’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 e che ha segnato l’inizio della fine della cooperazione internazionale in tema di esplorazione spaziale di cui Mosca era stata parte attiva.

Per accompagnarvi in questa esplorazione, le nostre autrici e i nostri autori hanno preparato per voi una raccolta speciale di libri e film. Buona visione e buona lettura!

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