Newsletter #33 - 📚 Libri sotto l'ombrellone 🌴
Siete sdraiati in riva al mare, le onde si infrangono delicatamente sul bagnasciuga. Oppure, siete appena usciti in terrazza alla ricerca di un po’ di fresco dopo una giornata stancante. Eppure vi manca qualcosa. Ma certo, non avete con voi un bel libro da leggere. E non ce l’avete, perché non sapete proprio da che parte cominciare per sceglierlo. Non preoccupatevi, ci abbiamo pensato noi!
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In questa newsletter estiva, le redattrici e i redattori di Meridiano 13 hanno deciso di guidarvi alla scoperta di nuove belle letture. Non vi resta che continuare a leggere questa mail e godervi le nostre recensioni e, soprattutto, i nostri consigli libreschi (Opens in a new window)!
Per chi, si fosse perso qualche nostra recensione per strada, nema problema: un piccolo bonus dal nostro archivio vi attende in calce! (Opens in a new window)
Un’ultima cosa: se vuoi suggerirci tu un libro che ti è piaciuto, scrivicelo qua (Opens in a new window).
📚 La “Ballata dello scarafaggio” e la guerra in Kosovo di Shpëtim Selmani (Opens in a new window)
Shpëtim Selmani, importante voce della scena letteraria kosovara di lingua albanese, racconta la guerra del Kosovo vista attraverso i suoi occhi di bambino: i traumi, le difficoltà del dopoguerra e della ricostruzione prendono forma nel racconto autobiografico di un artista che crede nella letteratura più che in ogni altra cosa. “Più che di quella di uno scarafaggio, siamo di fronte alla ballata di un vero talento” scrive Gezim Qadraku su Ballata dello scarafaggio.
📚 Lungo il confine orientale. “La mia casa altrove”, una recensione (Opens in a new window)
Dove, quando e per quanto ci si sente stranieri? E per quale ragione uno dovrebbe trovare “naturale vivere da straniero”, come semplifica Italo Calvino, se la patria che ci ha accolto non è stata una nostra scelta? Il romanzo d’esordio La mia casa altrove di Federica Marzi, edito da Bottega Errante, ci racconta il confine orientale attraverso le storie di Amila e Norina, due perfette sconosciute che condividono un destino comune a Trieste.
📚 “L’angelo ribelle” di Kusturica: un volo in direzione contraria (Opens in a new window)
Esattamente come nei suoi film, il primo romanzo di Emir Kusturica, L’angelo ribelle (La nave di Teseo 2023), accompagna il lettore in un viaggio quasi mistico, tra onirismo e critica politica. Ed esattamente come il Kusturica uomo, la celebrazione di Peter Handke, che attraversa tutto il libro, è una di quelle traiettorie “da prendere certamente con le pinze” come scrive Vincenzo Di Mino nella sua recensione al volume.
📚 “La fiaba nucleare dell’uomo bambino”, una recensione (Opens in a new window)
Ambientato nelle steppe dell’Asia centrale tra Kurčatov e Semej, alle porte del poligono nucleare segreto “Semipalatinsk-21”, La fiaba nucleare dell’uomo bambino trasporta subito il lettore in un’atmosfera surreale, cupa. Prima opera dell’uzbeko Hamid Ismailov pubblicata in italiano, il libro narra la storia di Eržan, musicista prodigio intrappolato nel corpo di un bambino. Un romanzo ancestrale, lirico e di denuncia.
📚 Angel Wagenstein, gigante della cultura bulgara ed europea (Opens in a new window)
Il 29 giugno si è spento all’età di cent’anni Angel Wagenstein, sceneggiatore e romanziere, attivista e partigiano antifascista, nato nella città di Plovdiv, in Bulgaria, da una famiglia ebraica di origine mista sefardita e ashkenazita. Testimone diretto della Seconda guerra mondiale, Wagenstein ha firmato cinquanta sceneggiature e cinque romanzi, pubblicati in italiano da Baldini e Castoldi. Giustina Selvelli ci racconta l’eredità lasciata da questo gigante della cultura del Novecento.
📚 “Gli Stramer”, una recensione (Opens in a new window)
Edito da Bottega Errante, il nuovo romanzo di Mikołaj Łoziński racconta le vicissitudini degli Stramer, una famiglia ebraica nella Polonia tra le due guerre mondiali. L’ambientazione storica precisa e densa di dettagli fa da sfondo a un romanzo che si delinea come una sorta di “banale epopea familiare”, con l’enorme pregio di offrire il ritratto realistico e avvincente di una famiglia ebraica polacca all’alba del Novecento.
📚 La guida per cominciare a capire i Balcani orientali (Opens in a new window)
Cinque capitoli per spiegare tre paesi est europei: identità, storia, politica, economia, realia. Un’opera talmente ardua che l’autore vi rinuncia in partenza: nel suo essere infinito, il volume non ha una conclusione dedicata e invece continua con una postfazione dell’artista e intellettuale Moni Ovadia oltre a tre interviste che danno ancora più vita al volume.
📚 “Storia della Polonia”, una recensione (Opens in a new window)
Tra est e ovest, ostinatamente al centro. Così potremmo riassumere la posizione della Polonia nella storia, se volessimo lanciarci in un insolente esercizio di stile. Per fortuna, c’è chi non si ferma a poche parole e ci aiuta a comprendere una storia travagliata e con continui cambi di scenario. È il caso di Alessandro Ajres, professore a contratto di lingua polacca all’Università di Torino e della sua ultima fatica, Storia della Polonia. Dal 1918 a oggi, recensito dal nostro Oscar Luigi Guccione.
📚 Consigli libreschi per l'estate 2023 (Opens in a new window)
Visto il grande successo dei consigli di fine anno, la redazione di Meridiano 13 ha deciso di stilare alcuni consigli libreschi per l'estate 2023, scegliendo con la solita cura alcuni titoli (tradotti in lingua italiana) che ha letto e amato.
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