La nostra missione è divulgare la cultura del viaggio lento, del turismo outdoor e di uno stile di vita attivo e sostenibile.
Il trekking, il cammino e la bicicletta come strumenti di conoscenza dei luoghi e territori che si attraversano.
Viaggiare lentamente per entrare in contatto con le culture e le tradizioni dei luoghi visitati.
In modo rispettoso e sostenibile, senza stravolgere ma rispettando gli ambienti, i popoli e le tradizioni locali.
Un turismo che diventa risorsa per uno sviluppo del territorio rispettoso delle identità culturali e paesaggistiche.
Questo è il cammino che abbiamo intrapreso. E non da ieri!
L’insostenibilità di stili di vita basati sullo sfruttamento sconsiderato delle risorse sta portando ad un cambiamento epocale di mentalità. Il turismo sostenibile, la mobilità lenta, i viaggi esperienziali e uno stile di vita attivo, rappresentano oggi soluzioni efficaci per l’empasse in cui si è andata ad infilare la civiltà della velocità, del motore e del consumo senza limiti.
Fino a pochi anni fa parlare di trekking e cammino come cultura, buona pratica per il benessere psicofisico della persona e opportunità di crescita per le economie rurali, era vista come un’utopia irrealizzabile.
Quegli stessi detrattori oggi si improvvisano esperti e fanno a gara nell’attribuirsi la paternità di idee, proposte e principi che noi sosteniamo, viviamo e pratichiamo da più di 20 anni!
Come sempre, però, le “chiacchiere stanno a zero” e per fare cultura del camminare e contribuire realmente a cambiare le cose non basta parlare, servono i fatti. Servono i venti anni di lavoro, fatica, impegno e passione con i quali TREKKING&Outdoor si è guadagnato la fiducia dei lettori e degli appassionati, crescendo con loro e contribuendo a rafforzare in Italia una nuova sensibilità verso i territori, la natura e le culture locali.
Tutto questo si può sintetizzare con il motto che accompagna il nostro magazine dall’inizio “Camminare per conoscere l’uomo e il suo mondo…”