Quella che inaugura l’anno

Auguri a te e famiglia! Si dice cosi no? Ci siamo salutati due settimane fa, con un piccolo recap di quello che è stato il primo “anno” di Chiacchiere e Pad. Sapete che a posteriori non pensavo nemmeno di riuscire a portare avanti questa newsletter per cosi tanto tempo. All’inizio non era facile, mi sembrava tutto cosi nuovo e anche un po’ la voglia, soprattutto per il periodo che stavo affrontando non era al top. Eppure sono arrivato al 4 Gennaio 2024, mentre sto scrivendo questo primo numero dell’anno, con la volontà di portare avanti il progetto per cercare di renderlo sempre migliore.

Non sono tipo da buoni propositi, non ci credo molto, ma sicuramente ho i miei obiettivi. A livello personale, sicuramente Chiacchiere e Pad è uno di quelli. Con un po’ di difficoltà, ne sono sicuro, si può fare molto di più e si può raggiungere sempre qualcuno che ha voglia di leggere qualcosa in completa spensieratezza.

Ma veniamo a noi, ovviamente in questo periodo di “vacanze”, tutte le industrie si sono praticamente fermate, e di notizie e di scossoni, ce ne sono ben pochi. IL 2023 è stato un anno molto particolare per i videogiochi. Tra dati rubati, licenziamenti e grandi titoli, un anno importante è appena passato. Il 2024 si prospetta sicuramente più sobrio, con dei ritmi più compassati e anche noi dovremmo affrontare un po’ la nostra vita cosi a mio avviso. Ricordandoci di come è piacevole prenderci dei momenti soltanto per noi senza dover per forza correre 24 ore al giorno. Proprio per questo oggi mi voglio prendere questo primo spazio dell’anno per parlarvi di alcuni titoli definiti “cozy”.

Per chi non conoscesse la definizione di questa parola, pensate a tutte quelle situazioni, ai colori, alle musiche che vi fanno sentire a casa e rilassati. Fate un mix di tutto questo e avrete dei giochi “accoglienti”, “confortevoli”, che saranno lì pronti ad accogliervi. Per citare un esempio di massa, Animal Crossing (Opens in a new window) potrebbe essere considerato un gioco “cozy”.

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Qualcosa che sa di casa

Con il primo gioco, vado a ripescare un po’ dal passato. Questo perché in realtà ne avevamo già parlato su questi lidi, e io sinceramente ne parlai anche all’epoca dell’uscita Su Game Division (Opens in a new window). Stiamo parlando ovviamente di “Unpacking”. Per molti si tratta di un gioco in cui bisogna solo mettere a posto gli scatoloni di un trasloco, per altri invece si tratta di un modo per dar pace ai propri OCD di ordine manieristico. Per chi invece lo ha giocato per intero, sa cosa racconta il titolo, una storia. Una narrazione nascosta all’interno degli scatoli impolverati, che una volta aperti raccontano la vita di una persona, gli oggetti che sanno di infanzia e di crescita. Le lettere del primo amore, i primi regali e soprattutto le cose di cui disfarsi.

A chi consiglio Unpacking? Generalmente a tutti, ma soprattutto a chi in questi mesi magari ha affrontato un grande cambiamento, come andare in un’altra città e dover portare parte della sua vita con se. Lo trovate su ogni piattaforma possibile, vi consiglio Switch per comodità :D

Coniglietti e ancora coniglietti

Quando vidi per la prima volta Usagi Shima pensai proprio all’essenza del videogioco in epoca moderna. Quante volte abbiamo infatti provati quei titoli che scorrono da soli anche quando abbiamo il telefono da un’altra parte (in gergo IDLE games). Usagi è invece tutta un’altra storia. Perché staremo ore con la testa china sullo smartphone a collezionare ogni tipo di coniglietto che ci verrà a trovare. Gli daremo da mangiare, li faremo giocare e costruiremo degli spazi solo per loro. L’avanzamento infatti consiste nell’ingrandire la nostra dimore e far si che sempre più tipologie di conigli vengano a visitare il nostro angolo di paradiso.

Cosa mi ha colpito di Usagi Shima? Sicuramente lo stile che la sviluppatrice ha scelto (si perché il gioco è sviluppato da una sola persona). Se volete seguirla su IG, la trovate a questo link (Opens in a new window). Ve lo consiglio, non solo per supportare uno sviluppatore indipendente, ma anche perché ogni tanto condivide disegni stupendi e soprattutto gadget per gli amanti dei conigli, sempre rispettando il suo stile pastello. Trovate il gioco gratuitamente su smartphone :D

Attacca lo sticker

Abbiamo parlato di coniglietti adorabili e scatoloni da sistemare, non può mancare quindi “A tiny Sticker Tale”. Come è facilmente intuibile, sarà nostro dovere sistemare il mondo intorno a noi, utilizzando soltanto degli stickers. Nulla di più semplice, o cosi sembra.

Di questo titolo non voglio dirvi tanto, perché è tutto da scoprire, ogni livello è un rompicapo da risolvere con gli stickers a nostra disposizione. Il tutto ovviamente condito con uno stile grafico semplice ma funzionale per la narrazione. Questo vi consiglierei di giocarlo su PC (Opens in a new window)se ne avete possibilità. Ovviamente lo trovate anche su Switch.

Se siete curiosi di scoprire altri titoli di questo tipo, vi consiglio caldamente di seguire Wholesome Games, un collettivo di sviluppatori da tutto il mondo che si impegna per portare al grande pubblico, dei titoli indie più piccolini, che nella maggior parte dei casi veicolano anche messaggi importanti. Vi lascio qui il loro sito (Opens in a new window) ! :D

TELOCONSIGLIO #3

In questo numero di TELOCONSIGLIO, quasi anacronistico considerando il soggetto di questo numero di Chiacchiere e Pad, vorrei consigliarvi una cosa in particolare. Una serie su Netflix, Chef’s Table. Sicuramente non nuovissima, ma che racconta la cucina in un modo impeccabile. La consiglio se volete dare un’occhiata dietro le quinte alle vite degli Chef, e soprattutto di chi mette la vita per la sua passione e il suo ristorante.

//RASSEGNA STANCA

❤ Una meravigliosa intervista fatta nel mese di Dicembre a Moon Studios dai ragazzi di Roundtwo e Dario Moccia. La DOVETE recuperare (Opens in a new window)
💕 Parlando di Cozy Games, eccovi una storia di successo importantissima (Opens in a new window)
🙌Tetris è stato finalmente battuto da un ragazzo americano. La storia incredibile (Opens in a new window)

Chiacchiere e Pad #28

Remember those who have passed, and they will forever live on.
-Ori and the Blind Forest, 2015, Moon Studios