Newsletter #45 - đ·đ Aggiungi un posto a tavola
Conoscete la storia del primo ristorante di sushi della Germania Est? E del cognac armeno, il preferito di Winston Churchill?Â
Se dopo le vacanze di Natale non vi si Ăš placato lâappetito, potete sfamare le vostre curiositĂ in questa nostra prima newsletter del 2024, in cui parleremo della banitsa bulgara e delle sue leggende, della torta Kyiv e degli ippocastani, del vino moldavo che Ăš anche un simbolo, ma anche dellâantica cucina dei tatari di Crimea.
Buona lettura!
Che cosâĂš la banitsa? Tema e variazione del piatto piĂč amato in Bulgaria
In Bulgaria si dice che preparare una banitsa sia un metodo affidabile per capire se una persona Ăš buona o cattiva. Mentre la si cucina bisogna pensare a questo qualcuno: se la pietanza viene bene allora la persona in questione Ăš buona, altrimenti⊠meglio stare in guardia. Ma che cosâĂš la banitsa?
Il primo ristorante di sushi della DDR
CâĂš stato un tempo in cui a Suhl, nellâallora Germania orientale, era possibile mangiare del sushi e fare una vera esperienza simil-sol-levante. Tutto avvenne grazie allâidea di Rolf AnschĂŒtz e questa Ăš la sua storia.
Ippocastani e torta Kyiv: il dolce biglietto da visita della capitale ucraina
Un souvenir per il palato, un dolce simbolo nazionale dellâUcraina, una confezione con le foglie di castagno: anche chi non ci Ăš mai stato chiama cosĂŹ la famosa Kyivskyj tort che arriva dalla capitale ed Ăš stata prodotta, per la prima volta, nella fabbrica sovietica di dolci intitolata a Karl Marx.
Il cognac armeno e la leggenda di Churchill
Si dice che Winston Churchill si fosse innamorato cosĂŹ tanto del cognac armeno durante la conferenza di Jalta da richiedere a Stalin invii di casse del distillato di Erevan su base mensile. Ma Ăš davvero andata cosĂŹ? E perchĂ© la produzione del cognac ha preso piede proprio in Armenia?Â
La cucina dei tatari di Crimea. Ci vediamo a casa!
In alcuni ristoranti di Kyiv, come il Musafir, si possono gustare i piatti della cucina dei tatari di Crimea, che riflettono la ricca storia culinaria di questa popolazione autoctona che ha mantenuto le proprie tradizioni nonostante lâesilio e la deportazione del passato. Scopriamone alcuni in questo articolo di Yaryna Grusha.
Uniti sotto uno stesso simbolo? Il vino moldavo come elemento identitario condiviso
In Moldova la produzione di vino, pregiata grazie alla longeva tradizione vinicola e alla fertilitĂ delle terre, non Ăš soltanto un motore di crescita economica, bensĂŹ anche un simbolo nazionale a dispetto del complesso quadro politico del paese. Ma qual Ăš il legame tra il vino e la costruzione di unâidentitĂ moldava divisa tra la prospettiva europea e il mondo russo?
Per altri contenuti a tema, vi invitiamo a leggere la nostra Newsletter #20 - A tavola oltre il meridiano 13 (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre) e Newsletter #35 - Storie di birre oltre il meridiano 13 (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre).
Ti sei perso le newsletter precedenti? Puoi recuperarle qui (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre)!
Se vuoi conoscerci meglio e scoprire chi siamo o se pensi che stiamo facendo un buon lavoro e vuoi sostenerci, qui trovi maggiori informazioni su di noi (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre).
Seguici anche su Facebook (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre) / Telegram (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre) / Instagram (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre).