Newsletter #56 - đđ€ Unione Europea, scenari futuri e passati
Il primo maggio 2004 il big bang enlargement abbatteva i confini dellâEuropa centro-orientale.
âNel celebrare il passato dobbiamo prendere un impegno per il futuroâ, ha dichiarato Romano Prodi â che di quellâallargamento fu fautore â in occasione del ventennale.
(S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre)A ventâanni da quel momento, infatti, lâUnione Europea si trova in un momento cruciale per il suo futuro (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre). Le elezioni europee del 6-9 giugno sembrano avere tutto il potenziale per segnare un cambio di rotta per il continente e per il suo vicinato, mentre la decisione sui negoziati di adesione di Ucraina e Moldova potrebbe essere presa a breve. Nel frattempo, i cittadini georgiani scendono in piazza per protestare contro la âlegge russaâ (S'ouvre dans une nouvelle fenĂȘtre) e la stagnazione del processo di adesione dei Balcani occidentali aggiunge un ulteriore elemento di complicazione al quadro europeo.
In questa newsletter cerchiamo di offrirvi degli spunti di riflessione sul ruolo dellâUnione sul nostro continente e oltre.
LâUnione Europea a ventâanni dallâallargamento a est: tempo di bilanci
Lâallargamento dellâUe, poi definito big bang enlargement per via della sua portata, ebbe un fondamentale significato simbolico: otto paesi, considerati politicamente ostili per decenni per la loro partecipazione nel blocco socialista, diventarono parte integrante del comune progetto europeo.
Senza il muro, senza Europa? Un dialogo con Jacques Rupnik
âDopo il 1989 siamo vissuti credendo in unâutopia: eravamo convinti che la comunicazione globale ci avrebbe portato automaticamente allâaccettazione dellâaltro. Ă avvenuto se possibile lâoppostoâ. Un dialogo con Jacques Rupnik a trentâanni dalla caduta del Muro di Berlino.
Allargamento europeo a est: lâUcraina tra i negoziati e il veto ungherese
Con ogni probabilitĂ , giugno sarĂ un mese fondamentale per il percorso europeo dellâUcraina e per la decisione finale sullâavvio dei negoziati di adesione: il paese si trova infatti stretto tra lâincognita di un potenziale cambio di passo in seguito alle elezioni europee e la spada di Damocle del veto ungherese. Ma cosa sono i negoziati di adesione e cosa potrebbe succedere dopo il 9 giugno?
Moldova: Sandu fa rima con Europa? Lo dirĂ il referendum popolare sullâadesione allâUnione Europea
A ottobre 2024, in Moldova, si terranno sia le elezioni presidenziali che il referendum sullâadesione del paese allâUnione Europea. âUn referendum Ăš sempre una scelta politica, spesso tinta di colori populisti, perchĂ© non vi Ăš convinzione piĂč populista che credere che il popolo sia moralmente superiore alle Ă©lite corrotte che lo guidanoâ: che la scelta di Maia Sandu non sia dunque del tutto casuale?
La grande corsa per le elezioni in Romania inizia dallâEuropa
Il prossimo nove giugno le elezioni europee in Romania si terranno insieme a quelle locali: una scelta politica che pare aver spinto i temi europei ai margini del dibattito, mentre i partiti della destra nazionalista sembrano in forte ascesa. Un quadro dâinsieme ce lo offre Mihaela Iordache, collaboratrice di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.Â
Armenia e Unione Europea: riavvicinamento in nome della sicurezza
Erevan e Bruxelles non sono mai state cosĂŹ vicine, tanto che in una recente risoluzione del Parlamento europeo si menziona lâArmenia come un potenziale paese candidato, qualcosa di impensabile fino a pochi anni fa. Ma i nodi al pettine rimangono tanti, su tutti, quali saranno le garanzie che lâUnione Europea potrĂ fornire allâArmenia in ambito di sicurezza?
La Slovenia in Unione Europea: i primi ventâanni
Ventâanni fa, il primo maggio 2004, le grandi celebrazioni in Piazza Transalpina/Trg Evrope e lâabbattimento della barriera fra Gorizia e Nova Gorica sancivano lâingresso della Slovenia nellâUnione Europea, in seguito a un percorso non privo di ostacoli e di annose questioni con i paesi vicini.
Il nodo gordiano dellâadesione macedone
A che punto Ăš il processo di adesione europea della Macedonia del Nord? A qualche anno di distanza dalla sottoscrizione dellâaccordo di Prespa e a quasi venti dallâottenimento dello status di paese candidato, il piccolo stato balcanico pare ancora lontano dal traguardo. Un vero e proprio percorso a ostacoli che sta mettendo a dura prova le speranze e la fiducia che i cittadini macedoni ripongono nellâUnione Europea.
Unione Europea e Turchia: i nodi salienti di una relazione altalenanteÂ
CâĂš stato un tempo in cui lâidea di far entrare la Turchia nellâUnione Europea non appariva fuori luogo come oggi. Vale la pena di ripercorrere le tappe dei rapporti tra Ankara e Bruxelles, per quanto si tratti di un percorso tortuoso e accidentato.
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