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Di cieli da solcare e di mostri da affrontare

La settimana era partita bene, nel migliore dei modi. Ed è finita anche meglio se devo essere onesto.
Questa è la settimana in cui sono usciti i due giochi che aspettavo di più dell’anno, senza contare ovviamente anche il remake di Dragon Quest 3 ( di cui parleremo più avanti, perché lo sto ancora giocando).

Nel primo si solcano i cieli azzurri e le montagne innevate della nostra Terra, nell’altro invece abbiamo a che fare con il mondo distrutto della “Zona”. Sto parlando ovviamente di Microsoft Flight Simulator 2024 e Stalker 2. Due titoli cosi diversi tra loro ma che a distanza di giorni posso confermare essere molto simili.

Non tanto per i videogiochi in se, ma per il backlash avuto in questi giorni di lancio in cui entrambi hanno sofferto di grossi problemi di ottimizzazione di server (questi soprattutto per Flight Simulator). A questo punto dovrei fare un passo indietro e parlare di entrambi i titoli e raccontarvi di genesi e di sviluppatori, ma non è la newsletter adatta. Chiacchiere e Pad è un luogo per rilassarsi e godersi i nostri hobby.

Per Stalker 2 però voglio spendere giusto due parole in più, soprattutto perché gli sviluppatori sono riusciti a compiere un’impresa (si lo è). Sviluppare un videogioco in guerra non credo sia mai stato fatto. Soprattutto se parliamo di una produzione che mira ad essere un nuovo punto di riferimento per quel tipo di immaginario. GSC invece ha messo in atto tutto quello che era possibile fare per riuscire in questo obiettivo.

Anzi, se volete saperne di più di questa impresa titanica vi invito a vedere il documentario che racconta le vicende degli ultimi anni e di come i ragazzi di GSC abbiano dovuto mettere tutto in discussione per continuare a lavorare sul proprio progetto.

https://www.youtube.com/watch?v=28CITqxwNz0 (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)

-INTERMEZZO-
Questo mese è stato importantissimo per Chiacchiere e Pad. Come vi avevo ormai annunciato in un paio di numeri, ho finalmente calato l'asso e vi ho presentato definitivamente "Rewind in Memory Lane". A questo indirizzo trovate il numero 0, uscito pochi giorni fa. Un piccolo manifesto su quali siano le intenzioni del progetto, che avrà una vita diversa rispetto a questa newsletter.

https://steadyhq.com/it/chiacchiere-e-pad/posts/5f9ffde7-0be4-4684-a62c-3515c89bcfa5 (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)

Se vi piace come scrivo e soprattutto se vi piace che Chiacchiere e Pad si espanda sempre di più, allora è arrivato il momento di mettere mano alla tasca ahahah. Abbonarvi al progetto mi permetterebbe di dare fondo anche ad un po’ di spese che per Rewind in Memory Lane dovrò affrontare per il recupero di materiale.

E in generale comunque un po’ di supporto per il lavoro che si svolge è importante.
-FINE INTERMEZZO-

D’altronde Stalker 2 è uscito e non è il massimo per ottimizzazione e soprattutto per stabilità. C’è chi non ne vuole sapere del fatto che si venuto fuori da un’azienda che mentre magari lavorava al rigging veniva bombardata. C’è chi invece crede che questo abbia un peso specifico importantissimo. Alla fine i videogiocatori dimenticano molto spesso di essere degli essere umani e cedono al mero capitalismo videoludico cercando scuse e cercando di appigliarsi a qualsiasi maniglia per gridare al fatto che “un altro gioco di questa generazione è uscito ROTTO”.

Questo è uno screen del primo Stalker uscito ormai quasi 20 anni fa

Non spareremo sentenze in questo tribunale, perché non lo siamo. Ma credo che ci sia una linea di demarcazione necessaria da tirare quando si parla di persone dietro al videogioco.

Questo uno screen di Stalker 2 uscito qualche giorno fa. A me non sembra un titolo vecchio tecnicamente

Da interno questa cosa la vivo ancora più profondamente ora. Da producer di un piccolo team indie che ha messo ora le basi, so che le persone hanno bisogno dei loro tempi per affrontare le necessità della vita. Proprio la scorsa settimana ho dovuto affrontare un’emergenza di questo tipo e ricalibrare il lavoro di una persona su due diverse. Insomma, ma alla fine “noi videogiocatori” cosa ne sappiamo di cosa significhi sviluppare con le bombe sopra la testa?

TI PREGO BONANZIAMO

Voglio spendere gli ultimi paragrafi di questo numero per far alzare le antennine a tutti gli amici collezionisti che mi staranno leggendo. Questo mese infatti segna l’uscita anche di un’espansione molto molto interessante di Yu-Gi-Oh, soprattutto se eravate giocatori della vecchia guardia (come me) o se avete amato semplicemente l’anime che veniva trasmesso su Italia 1.

Bonanza (cosi che si chiama questa nuova espansione) raccoglie infatti tantissime carte del periodo vintage di Yugi e le ripropone con una nuova serie di olografie stupende. Io già ho fatto una lista di quelle da prendere, ma non potevamo lasciarmi scappare l’occasione di divertirmi un po’ con delle bustine e cosi ne ho prese alcune. Ammetto che sono rimasto soddisfatto anche se ormai sono un altro tipo di collezionista, ricerco principalmente carte singole e Yugi non è nei mie radar o almeno non più.

Devo ammettere però che Bonanza mi ha colpito e infatti credo che mi recupererò le carte a cui ero più legato nella mia infanzia, più per ricordo che per altro. Soprattutto perché le mie sono completamente distrutte dato che all’epoca giocavo tantissimo e ci facevo anche i tornei.

TELOCONSIGLIO

Avete presente quando chi è appassionato di qualcosa a cui voi non siete vicini vi racconta di quanto è fantastico quel mondo. Avete mai provato la sensazione di star vivendo qualcosa per cui vale la pena lottare?

E se come me avete mai avuto amici “virtuali” che non avete mai visto e che avete conosciuto su un gioco online o attraverso qualche forum, allora sapete dove voglio portarvi con questo discorso. In realtà ne ho già parlato sui miei social, con un post dedicato (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre) a questo immenso lavoro.

La straordinaria vita di Ibelin è un racconto intimo che racconta la vita di Matts nato con la sindrome di Duchenne. Il viaggio della sua vita però non si è fermato qui, perché grazie al suo modo di essere e alla sua voglia di vivere è riuscito a fare la differenza nelle vite di tante persone grazie a World of Warcraft.

Grazie a questo gioco, ha potuto vivere la vita che avrebbe sempre voluto, libero e capace di andare ovunque. Provare tutte le emozioni possibili e facendo la differenza all’interno della società. Il documentario lo trovate ampiamente su Netflix. Ma preparatevi ad usare almeno un paio di pacchi di Tempo.

//RASSEGNA STANCA

Sony che compra kadokawa ha senso? (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)
Playstation Portal si prepara a diventare grande (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)
La catena GAME sembra essere in molte difficoltà (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)
Il DLC di Blasphemous 2, recensione di Giulia Martino (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)
Stalker 2 è un miracolo che sia qui, recensione di Andrea Riviera (S'ouvre dans une nouvelle fenêtre)

//LE USCITE DELLA SETTIMANA

-Towers of Aghasba (PlayStation 5, PC)

-Microsoft Flight Simulator 2024 (PC, Xbox Series X)

-S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl (PC, Xbox Series X)

-I TIKTOK PER SIMONE-

Chiacchiere e Pad #58

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